Imparare a concepire la diversità come un valore aggiunto e non come un handicap. È questo lo spirito alla base di “Solo chi ha il caos dentro può generare una stella danzante“, conferenza che si è svolta nella serata di giovedì 24 ottobre a Palazzo Tupputi.

Ospiti autorevoli hanno contribuito al successo della serata, che è stata organizzata dalla scuola media Monterisi con l’intento di iniziare a stabilire una rete tra comunità scolastica, genitori e autorità per sensibilizzare il pubblico sul modo di trattare i disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa). Relatori della conferenza sono stati il dottor Mauro Di Pierro, neuropsicologo, la dottoressa Laura Ricchiuti, psicologa e psicoterapeuta, e la dottoressa Stefania Costanza, neuropsichiatra infantile. Ad aprire il convegno la preside dell’istituto, Lucia Scarcelli, e la professoressa Lucrezia Germinario, referente scolastica per gli alunni con Dsa.

La tematica, certo non leggera né insignificante, è stata affrontata efficacemente sia dai relatori che dai moderatori, che hanno saputo coinvolgere l’uditorio pur mantenendo intatta la serietà del loro ruolo professionale. Il tono serio della serata è stato comunque stemperato, nel finale dall’impeccabile esibizione al flauto traverso di Michele Papagni, giovanissimo alunno della III G della Monterisi.