Si terrà domenica 3 gennaio alle ore 18, nel frantoio del dottor Simone, sito in via Sant’Andrea 47, il primo appuntamento teatrale del nuovo anno inserito nella sezione “effetti collaterali”. Lo spettacolo, intitolato “La bambina librata”, è scritto e diretto da Angela Iurilli che, insieme a Marianna Di Muro, lo metterà in scena tenendo conto della leggerezza descritta da Calvino.

“La bambina librata” è uno spettacolo “infantile” ed è dedicato a tutti quei grandi che, crescendo, sono stati spinti lontano dal sé più profondo. Un padre avido e una madre apatica e teledipendente allontanano la bambina, seppur inconsciamente, dall’istituzione familiare, che viene sostituita da una mite bibliotecaria. Questa accompagnerà la protagonista durante l’intero spettacolo, in cui si alternano scene dal ritmo serrato, divertente, commovente e pungente e in cui si passa con destrezza dal registro lirico a quello grottesco. L’intera opera vuole far continuare a sperare gli spettatori in un futuro migliore, basato sulla condivisione e sulla ricerca della parte nascosta di sè.