Con l’inizio del nuovo anno ritorna l’appuntamento con la prosa al Teatro Garibaldi. Oggi, 13 gennaio, infatti, andrà in scena “Else”, lo spettacolo liberamente tratto dalla novella “La signorina Else” di Arthur Schnitzler.
Nella novella dello scrittore austriaco, concepita nel 1924 come monologo interiore, si narra il dramma dell’adolescente Else che, a causa del padre, famoso avvocato col vizio del gioco, si vede recapitare una lettera accorata dalla madre, in cui le viene comunicato che il padre rischia l’arresto per sottrazione indebita di denaro e che Else dovrà chiedere 30.000 ad un ricco amico di famiglia, il quale si trova per caso nello stesso albergo, per scongiurare la possibilità del suicidio del padre qualora venisse arrestato.
La ragazza è costretta quindi ad accontentare il volere del ricco amico di famiglia per non danneggiare l’immagine della, arrivando, per la vergogna e la cattiveria delle persone, a suicidarsi.
L’opera “Else”, scritta da Carlo Bruni, direttore artistico del teatro Garibaldi e Nunzia Antonino, e interpretata dalla stressa attrice, ripercorre la storia di Else, non più diciannovenne, in un contesto contemporaneo, in un mondo nuovamente immerso in una crisi culturale non dissimile da quella che ispirò Schnitzler: fonte di conflitti, ossessioni e follia.
L’appuntamento, che avrà inizio alle ore 21, vede la produzione di “La luna nel letto”, col sostegno de “La linea d’Onda”, “Teatro Rossini” di Gioia del Colle, SistemaGaribaldi, Residenza Teatrale di Novoli e con la collaborazione della “Fondazione Popolare contro l’usura”.