Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, 26 marzo, il penultimo appuntamento con “Scena84″, la rassegna di musica, danza e teatro diretta da Tonio Logoluso, che ha portato sul palco del Teatro Don Luigi Sturzo un ciclo di spettacoli vari, per genere e forma, legati da un unico tema: il tempo.
Ed è stato proprio il tempo protagonista del racconto autobiografico portato in scena ieri da Egidia Bruno con il suo spettacolo, “No Tu No” omaggio al cantautore milanese di origini pugliese: Enzo Jannacci.
Il tempo che passa lasciando il segno, il tempo che ritorna vivo nei ricordi dell’attrice che proprio a quest’uomo deve il suo ingresso nel grandioso e affascinante mondo del teatro: “Dopo tanti, troppi No Tu No! C’è stato il tuo Si Tu Si!”. Un racconto che diventa un dialogo, gioioso ed energico, con uno spirito immortale che ha saputo trascendere i tempi restando sempre così attuale, le canzoni di Jannacci rispondono e offrono riflessioni a domande che nonostante l’avanzare degli anni restano sempre le stesse.
Ad accompagnare Egidia, in questo viaggio nella memoria, le abilità pianistiche di Alessandro Nidi, che l’ha sostenuta nel non facile lavoro di rilegatura di musica e storia, riportando sotto i riflettori anche brani meno celebri del cantautore milanese, da sempre legato alle sue origini pugliesi, biscegliesi per la precisione: “Enzo diceva sempre: il difetto dei milanesi è che sono tutti pugliesi”. Grazie al suo omaggio Egidia è riuscita a riportare Jannacci alle sue origini, e lo ha fatto con estrema eleganza e leggerezza, facendo conoscere ed apprezzare, anche al pubblico dei più giovani, un’artista di grande spessore.