Prosegue nel foyer del teatro Garibaldi di Bisceglie la rassegna Fotografe in Teatro, ciclo di mostre fotografiche tutte al femminile organizzata dall’associazione di Ruvo Cacciatori D’Ombra.
Giovedi 11 febbraio alle ore 19 è in programma il vernissage della mostra “Caronte” di Teta Colamonaco. L’autrice della mostra ha cominciato a fotografare, con l’intento di esprimere qualcosa, dopo la morte del padre. Come meglio chiarito nel comunicato stampa dell’evento: “la passione per la fotografia è cominciata durante la malattia di suo padre che, in maniera inaspettata e fulminea, l’ha richiamata in patria dopo quasi 10 anni nei quasi ha vissuto tra l’Inghilterra e gli Stati Uniti. Le sue fotografie sono state scattate prevalentemente all’alba e al tramonto. Ha scelto la “terra di mezzo”, tra la Puglia e la Basilicata, per raccontare il suo passaggio interiore, dalla vita alla morte e dalla morte alla vita. Ma anche per raccontare la sua terra con il punto di vista straniero, ma con l’occhio di chi conosce bene quei luoghi che la vita ha scelto di abbandonare. Questo è un luogo a metà, tra l’essere e il non essere, il sonno e la veglia, il giorno e la notte, l’inferno e il paradiso”. Aspetto davvero molto particolare di questa mostra è che l’autrice non adopera nessun tipo di post produzione per i suoi scatti “Le piace definire la sua opera surreale, metafisica. Nulla è finzione in quello che scatta; cerca di cogliere l’attimo in cui può rappresentare il surreale del suo vivere quotidiano. Non sa usare Photoshop. Non post produce le sue foto, scatta solo con luce naturale. Caronte, l’ombra che la conduce nei luoghi della memoria, le ricorda Pan, il dio pastore, il dio della campagna delle selve e dei pascoli”.
La mostra sarà visitabile gratuitamente sino al prossimo 9 Marzo, dalle 18 alle 20 e dal martedì al sabato.
Foto di copertina Teta Colamonaco