I più rinomati canti dell’Inferno di Dante Alighieri in scena nel suggestivo Battistero di San Giovanni di Canosa, una location scelta accuratamente per lo spettacolo “Dante, Inferno” dal regista e interprete dell’opera, l’artista Gianluigi Belsito, per l’anteprima rivolta alle scolaresche in occasione del DanteDì, giornata dedicata al sommo poeta e data che, secondo gli studiosi, rappresenta il giorno in cui inizia il viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.
“Ogni location naturale mostra l’anima dello spettacolo, la mia curiosità è scoprirne sempre di nuovi”. Così il regista Gianluigi Belsito racconta l’inizio della nuova avventura del Teatro del viaggio, compagnia barese che ha portato nel panorama teatrale una formula avvincente, non solo per i giovani studenti, in collaborazione con Fondazione Archeologica Canosina e Associazione Amici dell’Archeologia, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e all’Archeologia del Comune di Canosa di Puglia. Belsito prosegue: “Privilegiando palcoscenici naturali come castelli, boschi, musei, persino spiagge, antiche rovine, il coinvolgimento avviene non solo grazie alle emozioni della teatralizzazione, ma anche dalle sensazioni suscitate dai sensi che partecipano a trasportare il pubblico attraverso alcuni tra i canti più noti dell’Inferno”.
L’Inferno di Dante messo in scena da Belsito segue un percorso letterario che sottolinea la potenza del verso, sia esso declamato o raccontato, e inserendosi in un itinerario guidato che vede gli spettatori muoversi in quel vasto museo diffuso che è la Canosa Archeologica. Nata negli ipogei della città, scenografia ideale per la prima delle tre Cantiche quale perfetta figurazione del regno dell’oltretomba, l’opera si è poi manifestata con l’artista solo sul palco naturale del Battistero, per rendere plastico e reale il percorso letterario descritto nell’opera monumentale di Dante. Lo spettacolo sarà replicato ogni venerdì e sabato fino alla fine di maggio, solo su prenotazione.