“Quest’anno la giornata internazionale dei diritti delle donne l’abbiamo trascorsa con il liceo scientifico Leonardo da Vinci di Bisceglie, l’assessorato e la commissione alle pari opportunità con l’assessora Roberta Rigante e la staffetta partigiana Luciana Romoli. Le conclusioni sono state del prof. Roberto Tarantino presidente dell’Anpi provinciale Bat”. A raccontare l’intensa giornata vissuta è Michele D’Addato presidente Anpi Bisceglie.
Rosalba D’addato (Anpi di Bisceglie) ha coadiuvato la giornata che si è da subito rivelata ricca di emozioni. La testimonianza di Luciana Romoli che ha narrato i suoi stati d’animo e le sue paure per quello che aveva vissuto più di 77 anni fa. “È stata davvero unica la possibilità di chiedere a questa partigiana e donna le sue considerazioni – racconta D’Addato – e quello che ha rappresentato il suo lottare per le libertà. Ha ricordato a tutti, e non solo ai numerosissimi ragazzi collegati, che le libertà e le conquiste democratiche sancite dalla Costituzione non sono state frutto di una donazione ma la giusta ricompensa per anni di lotte e sacrifici, compiuti da chi ci ha preceduto e morto per questi nostri valori”.
Nel corso dell’evento sono inoltre intervenuti l’assessora ai servizi sociali Roberta Rigante, la dirigente scolastica del liceo Da Vinci, prof.ssa Rosa Favale, il prof. Franco Papagni e gli oltre 170 studenti connessi.
“Nelle conclusioni il presidente Tarantino citava tre partigiane biscegliesi morte a Roma nella brigata Bandiera Rossa il 4 Giugno del 1944: Pasqualina Di Benedetto, classe 1921; Lucia Di Corato classe 1904 e Popa Di Benedetto, classe 1895. Sono più di 100 i partigiani e gli internati militari biscegliesi che hanno pagato, la maggior parte con la loro vita, la conquista della libertà e la cacciata dei nazifascisti”.
“Ma il nostro impegno continua – come sottolineato da Rosalba D’Addato – è possibile recarsi all’ufficio demografico del nostro Comune e firmare la petizione per il progetto di legge d’iniziativa popolare: “Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti” (lunedì-mercoledì-venerdì dalle 9 alle 11, il Martedi dalle 15 alle 16.30. Si potrà firmare sino al 31 Marzo”.