“Apartheid all’italiana. Antifiaba dell’Italia accogliente” (edito da ProMosaik) è il titolo del nuovo saggio del giornalista e scrittore biscegliese Giulio Di Luzio che verrà presentato oggi al Castello di Bisceglie alle ore19. Un evento a cura del periodico locale “il Biscegliese” e associazione ZonaEffe.
Nel saggio Di Luzio ritorna su temi quali razzismo, emarginazione e discriminazione che l’autore considera importanti indicatori di una società che ha messo al primo posto il profitto e la mercificazione delle persone, di qualunque colore, etnia o religione esse siano. All’interno di questo quadro, i migranti rappresentano l’anello più debole, e la situazione, secondo Di Luzio, si sta evolvendo in senso più restrittivo e repressivo, aiutata dall’emergenza sanitaria.
Il libro vuol quindi mostrare un’Italia ipocrita, descritta come accogliente e mite, ma in realtà distante dalle richieste di aiuto dei migranti e discriminante nelle sue politiche di accoglienza e nella legislazione in favore del rispetto dei diritti umani e civili. Insomma, un’opera, come tutte quelle di Giulio Di Luzio, di denuncia e sensibilizzazione su un problema scottante.
A dialogare con l’autore sarà il professor Fabrizio Montinaro. Al termine della presentazione del saggio seguirà un’esibizione di danze africane. L’ingresso è libero.