Grande successo ha avuto l’edizione 2024 della Giornata Nazionale del Dialetto promossa dall’Associazione per la salvaguardia e valorizzazione della lingua locale La Canigghie e dalla Pro Loco sezione di Bisceglie. Salone gremito al Circolo Unione cittadino, pubblico attento, emozionato e divertito dagli eventi che si sono susseguiti nella scaletta condotta magistralmente dal suo presidente dott. Donato De Cillis.
La Serata è iniziata con l’omaggio ai 70 anni della Televisione con il video della sigla di apertura dei primi programmi Rai con la declamazione poi di Natale Di Leo dei versi “U potère de la talavisióne”. A seguire il saluto dei presidenti de “La Canigghie” dott.Tommaso Fontana e della Pro Loco sez. di Bisceglie dott. Vincenzo De Feudis.
Piaga sociale sono i numerosi femminicidi, la video-poesia Con la poesia “La fèmene ià la lìuce” di D. Rigante, dal suo ultimo libro Pedòte de paróle du córe” l’attore Nicola Losapio ha voluto fare omaggio alla Donna.
Particolare attenzione nelle scuole biscegliesi per il dialetto grazie all’Associazione La Canigghie che ogni anno consolida incontri con gli alunni di varie scuole. A testimoniarne la presenza degli alunni della Va E e Va Fdel Primo circolodidattico “De Amicis” di Bisceglie che,assistiti dalla docente Ester Facchini, hanno interpretato la scenetta “I nonni, la nostra ricchezza” scritta dall’insegnante Grazia Amoruso.
Un momento di emozione, in cui poesia, canto e musica si fondono per un omaggio di D. Rigante alla sua terra, si è creato con i versi “La tèrra mèie” declamati dall’Autore con accompagnamento della Soprano Ester Facchini ed al pianoforte Angelarosa Graziani.
Il divertimento non è mancato con gli sketch della Compagnia dei Teatranti “L’amóre nell’Ottocento” – interpretato dagli attori Michele Schiavone ed Elida Musci, e della Compagnia Dialettale Biscegliese con “La riunióne de condomìnie, interpretata dagli attoriUccio Carelli, Franco Di Bitetto, Franco Carriera, Vincenzo Lopopolo e Pino Tatoli
Appuntamento ormai consolidato quello con l’intervento dell’attore epoeta Gigi De Santis, presidente del Don Dialetto di Bari, che ha deliziato la serata di vero umorismo con versi di noti poeti baresi ispirati dal loro vissuto. Dediche particolari al mai dimenticato compianto sindaco Paternostro, versi del satirico Nicola Ambrosino e declamati da Franco Carriera, e all’interprete storico compianto Sergio Ragno della maschera biscegliese di don Pancrazio, versi del poeta Nicola Gallo declamati da Natale Di Leo. Il giornalista Vito Troilo ha dialogato con Nicola Gallo, curatore del Calannèrie de Vescègghie, sull’importanza del dialetto e sulle finalità del calendario dialettale biscegliese 2024. A seguire Franco Carriera ha letto “U ènne besestéle”, versi del poeta Riccardo Monterisi tratti dal libro “I versi dialettali biscegliesi inediti” a cura di Luca De Ceglia.