La quarta edizione di Libriamoci, iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è arrivata anche a Bisceglie con una serie di iniziative che hanno coinvolto decine di studenti durante la scorsa settimana, dal 23 al 28 ottobre. Le classi quarte e quinte della scuola primaria del Secondo Circolo Didattico “Caputi” sono state ospitate dal Castello Svevo Angioino di Bisceglie per una mattinata all’insegna della lettura e della sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, grazie alla selezione di testi operata da Angela Di Ceglie e Laura Capra. I ragazzi hanno così avuto l’occasione anche di visitare le due mostre fotografiche presenti in quei giorni al Castello: una sul fenomeno dell’immigrazione, “Milioni di passi – Camminare fuori dai luoghi comuni”, nella Chiesetta di San Giovanni in Castro ed una sugli “Istanti in Mostra” di Malusa Kosgran nella Sala della Bifora.
Le aule della scuola media “Monterisi” hanno invece accolto per l’intera settimana tanti “liberi lettori” che hanno deciso di dedicare un po’ del loro tempo nel cercare di trasmettere la propria passione per i libri anche ai giovani studenti dell’istituto biscegliese. Gli incontri hanno toccato i temi più svariati, da quelli di pressante attualità come le “fake news” a quelli di carattere sportivo, sino ad arrivare alla poesia ed allo studio della Costituzione Italiana. Sono stati ospiti della Monterisi: Ilaria Ficarella, Malusa Kosgran, Cetta Gallo, Irene Frisari, Silvia Cappa, Gianluigi Belsito, Vito Troilo, Giovanni Di Liddo, Vincenzo Mastropirro, Pinuccio Rana, Antonio Di Tullio, Vito De Ceglia e l’attuale sindaco facente funzione Vittorio Fata. Ha chiuso la settimana “Libri in carrello”, l’iniziativa di “book swap” che si tiene ogni ultimo venerdì del mese per l’intero anno scolastico.
La scuola dell’infanzia “Angela di Bari” del Terzo Circolo Didattico ha scelto invece le fiabe come strumento di promozione della lettura. In particolare il team di docenti, su input dell’insegnante Violetta Giacomino, da sempre impegnata nella diffusione della cultura tra i più piccoli, ha selezionato “La Serva Fedele” e “La testa e la coda” per trasmettere i valori della solidarietà e dell’amicizia. I giovani alunni hanno poi reinterpretato in prima persona i personaggi delle due fiabe, trasformandosi per un giorno in principesse, fate e re ed impegnandosi in “una sorta di piccola sfida ludica, che ha divertito tutti, grandi e piccoli, creando un clima di gioia e di empatia”.