Comincia ufficialmente oggi, 3 giugno, il progetto “I Sognalibri“, realizzato dall’Associazione Borgo Antico in preparazione di Libri nel Borgo Antico, che quest’anno occuperà le giornate dal 26 al 30 agosto. Per dieci settimane, ogni giovedì, nove tutor seguiranno quattro gruppi di ragazzi delle scuole superiori con l’obiettivo di farli avvicinare al mondo della lettura in ogni sua declinazione.
«I Sognalibri», spiega la tutor Cinzia Bombini, «è un percorso di avvicinamento alla lettura che permetterà ai partecipanti di conoscere le professioni che sono legate ai libri». I numerosissimi studenti che hanno aderito all’iniziativa verranno infatti accompagnati da docenti esperti non solo nell’esplorazione del libro in sé – cioè della lettura – ma anche di tutte quelle realtà implicate nella produzione e diffusione dei libri: scrittori, case editrici, librerie. A caratterizzare l’intero percorso ci sarà una speciale attenzione per il territorio: a ospitare i partecipanti ci saranno infatti musei, parchi e altre realtà locali profondamente legate alla cultura. Il termine del percorso coinciderà peraltro con Libri nel Borgo Antico: negli ultimi appuntamenti alcuni dei partecipanti saranno infatti “addestrati” a fare da moderatori per alcuni degli incontri con gli autori.
Grande è la soddisfazione espressa da Luciano Gigante, coordinatore del comitato editoriale di Libri nel Borgo Antico. Il progetto, una novità assoluta per la kermesse culturale, è infatti stato accolto molto positivamente dai giovani studenti, come dimostra l’alto numero di adesioni. Ad aggiungere lustro all’iniziativa è anche l’alto livello delle collaborazioni: oltre che sui nove docenti che seguiranno gli studenti (Antonella Liso, Antonella Valente, Antonella De Silvio, Antonio Pasquale, Cinzia Bombini, Lucrezia Di Molfetta, Francesca Preziosa, Irene Frisari e Valeria Belsito), il progetto potrà contare sulla collaborazione con varie importanti realtà locali. Tra queste acquisisce uno speciale rilievo il partenariato con la Luiss “Guido Carli“: due tra gli studenti, selezionati in base alla media dei voti e al numero di crediti acquisiti, saranno infatti ammessi a partecipare a una summer school tenuta dal prestigioso istituto; l’obiettivo, secondo Gigante, è quello di mostrare «un sistema meritocratico che spinga i giovani a riconoscere che, nella vita, impegnarsi paga».