Le studentesse e gli studenti del Liceo Coreutico “Leonardo da Vinci” di Bisceglie hanno preso parte all’Ischia International International School Festival dove musica, danza e moda sono stati indiscussi protagonisti dell’evento svoltosi dal 4 all’11 maggio.
La musica come veicolo di emozioni e di sensazioni, grande metafora della vita ed espressione del proprio “io” più nascosto. I suoni e le melodie, il linguaggio del corpo, sono da sempre alcuni dei mezzi di comunicazione privilegiati per gli incontri tra culture e generazioni.In un’isola che, di per sé, è già una bellezza della Natura e della Storia, arrivano – col bagaglio di strumenti e costumi – centinaia di studenti che aspirano a diventare musicisti, ballerini, creatori di moda.
“Finalità della manifestazione”, ha sottolineato il prof. Giovanni D’Amico organizzatore dell’evento, “sono stati molteplici: dall’educazione alla sensibilità creativa ed artistica, alle relazioni interpersonali, interscolastiche e interregionali; dall’educazione a forme di turismo culturale ed eco-sostenibile, all’educazione alla solidarietà e alle forme di disagio e diversità. A quest’ultimo aspetto, è stato dedicato un apposito spazio ‘Danza per Artemisia’ riferito in particolare ai problemi dei disturbi da comportamento alimentare”.
A rappresentare la Terra di Puglia, per la prima volta al Festival, proprio il Liceo Coreutico “da Vinci” di Bisceglie con coinvolgenti coreografie di danza classica e contemporanea interpretate dai giovani allievi/danzatori delle classi 2AC, 3AC, 5AC coordinati da Carmen Ventrice, docente di Tecnica della danza classica e Laboratorio Coreutico e Coreografico, e Alessandro Grossi, docente di Tecnica della danza contemporanea.
I costumi di scena sono stati confezionati dall’Istituto “Sergio Cosmai” – Settore moda di Trani e dall’Atelier Reve di R. Minervini, Molfetta. La sera del 6 maggio, al Liceo biscegliese è stato conferito il Premio Artemisia, opera d’arte artigianale dei maestri ceramisti dell’isola Ischia. A fare da sfondo alle giornate di lavoro e spettacolo, l’incantevole scenario del Castello Aragonese.
Tra le altre scuole partecipanti vi sono il Liceo Coreutico “Osvaldo Conti” di Aversa (Caserta), il Liceo Coreutico “Misticone-Bellisario” di Pescara, il Liceo Coreutico “Walter Gropius” di Potenza e il Liceo Coreutico “Filippo Palizzi” di Napoli.