Si è tenuta a Roma lo scorso weekend, venerdì 15 e sabato 16 gennaio, la prima Assemblea Nazionale del Comitato Giovani Unesco, di cui Paolo Petrocelli è il Presidente, tra le sedi del Senato della Repubblica e il Palazzo dell’Enciclopedia Italiana Treccani.

La biscegliese Simona Ferrante, insieme a Giulia Serinelli, entrambe rappresentanti del Comitato Puglia, è giunta alla due giorni, organizzata dal Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, con una delegazione regionale composta da Sandro Accogli, Raffaele Attardi, Valentina Battista, Marica Girardi, Mariano Intini, Francesco Maggiore, Francesco Matteo Martino, Francesca Minoia e Giuseppe Stancarone.

Oltre duecento tra studenti, ricercatori, giovani professionisti e imprenditori, tra i venti e i trentacinque anni, provenienti da tutte le regioni d’Italia, hanno partecipato all’assemblea, spinti dalla voglia di raggiungere importanti traguardi, supportando le attività dell’Unesco in Italia nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione, attraverso la ricerca della partecipazione attiva dei giovani in iniziative ed eventi di rilevanza nazionale.

Simona e Giulia hanno presentato, in assemblea plenaria, il proprio team e i progetti che la delegazione intende affrontare a livello locale, tra i quali un atlante del patrimonio pugliese, finalizzato a elaborare innovativi percorsi di fruizione e valorizzazione paesaggistica e laboratori di partecipazione volti al coinvolgimento della comunità locale nella gestione del patrimonio museale e culturale.

“E’ stata un’esperienza costruttiva e innovativa per l’Italia”, afferma Simona Ferrante riferendosi all’assemblea, “costruttiva perché vedere tanti giovani che si riuniscono insieme, per cercare di salvaguardare la cultura, credendoci ancora, è una cosa veramente bella, come arricchirsi dei background dei ragazzi provenienti dalle altre regioni italiane, tutti con progetti diversi, tutti estremamente professionali e professionisti. Innovativa, invece, perché noi giovani dobbiamo rifondare il Paese cercando di unirci, una cosa che probabilmente poche volte accade.”

“Abbiamo presentato il nostro team”, sottolinea la biscegliese, “con una parola chiave fondamentale: partecipazione. Giulia e io abbiamo selezionato dieci soci regionali che avessero competenze in tre settori che, secondo noi, sono fondamentali per lo sviluppo della partecipazione culturale: progettazione culturale, politiche giovanili e innovazione”.

All’interno del fitto programma di incontri, il Comitato Giovani ha siglato un protocollo con Giovani Imprenditori Confcommercio e un progetto nazionale di educazione con il Ministero dell’Istruzione.

All’assemblea nazionale, infatti, hanno partecipato numerosi ospiti di rilievo, tra i quali Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Massimo Bray, Direttore Generale Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Alessandro Micheli, Presidente Nazionale Giovani Imprenditori Confcommercio e Giorgia Abeltino, Direttore Public Policy Google Cultural Institute.

“Non ci sono organizzazioni giovanili così ben strutturate come la vostra all’interno del circuito internazionale dell’Unesco”, ha commentato Eric Falt, Direttore Generale Aggiunto per le relazioni esterne dell’Unesco, “desideriamo dare potere ai giovani perché hanno sete di cultura e di pace e possiedono una forza positiva in grado di cambiare il mondo. Utilizzando Youtube, Facebook e Twitter, ad esempio, possono combattere gli estremismi, nonostante vi sia comunque una minoranza di loro coetanei che persegue la violenza”.

“Per questo i giovani devono essere coinvolti maggiormente nei processi decisionali”, ha sottolineato Falt. “Il modello organizzativo che ha creato il Comitato Giovani per l’Italia, ne sono sicuro, riuscirà certamente a dare un contributo importante per il sistema culturale di questo Paese, come anche potrà essere d’ispirazione per molti giovani a livello internazionale”.

Il Comitato Giovani ha già individuato due Giornate Internazionali celebrate dall’Unesco a cui aderire con l’organizzazione di iniziative su tutto il territorio nazionale: la Giornata Internazionale del Jazz, il prossimo 30 aprile, e la Giornata Internazionale dei Diritti Umani del 10 dicembre.