Appuntamento straordinario quello tenutosi domenica 19 aprile presso il teatro don Luigi Sturzo. Nonostante la rassegna annuale di teatro, musica e danza Scena84 si sia conclusa, il direttore artistico Tonio Logoluso ha voluto ospitare l’anteprima nazionale dell’ultimo lavoro dell’illustre attore e regista di origini pugliesi Giuseppe Manfridi, intitolato “La ribelle”. Manfridi, in collaborazione con il produttore calabrese Giovanni Spedicati, fondatore della casa editrice La Mongolfiera, ha pubblicato la sua sceneggiatura, che è stata messa in scena per la prima volta a Bisceglie.

L’interpretazione del testo da parte della grande attrice toscana Silvia Budri ha rapito il pubblico del don Sturzo, che ne ha apprezzato le lodevoli capacità. Seppur con una scenografia povera e scarna, l’attrice ha raccolto consensi da parte di tutti gli spettatori grazie alla sua semplicità, ai giochi di luci e suoni e ai tempestivi cambi dello stato d’animo di una madre distrutta, arrabbiata, disperata a causa della morte prematura del figlio. Lo spettacolo, figlio di un precedente scritto di Manfridi, è la descrizione del rapporto conflittuale che la madre ha instaurato con Dio dopo aver subito la grave e ingiusta perdita. Silvia Budri è riuscita attraverso il suo delicato personaggio a coinvolgere emotivamente gli spettatori, facendo restare loro impietriti e con il fiato sospeso dall’apertura del sipario sino al suo ultimo movimento.