Perdersi tra le pagine di un romanzo e poi d’un tratto ritrovarsi immersi nella surreale e incantata atmosfera di una galleria d’arte. Questo quello che è successo nel corso della presentazione del libro “La scimmia di Degas” (ed. Giazira scritture) tenutasi sabato 18 luglio presso MakeArt (via Card. Dell’Olio 18), per la rassegna letteraria “Storie da bere” organizzata dall’associazione culturale Made in blu. Quadri raffiguranti ballerine, il soggetto preferito da Edgar Degas, protagonista controverso del romanzo, hanno fatto da sfondo alla rassegna, rendendo ancor più suggestiva e caratteristica una serata in cui si è respirata arte allo stato puro. Mariablu Scaringella e l’autrice Anna D’Elia, saggista, docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma e critico d’arte, hanno guidato i presenti alla scoperta di temi che affondano le loro radici nei più svariati contesti storici, rimanendo pur sempre attuali e innovativi: il ruolo della donna e la sua condizione sociale, il concetto di bellezza, la ricerca interiore e lo scontro fra la genialità e l’estro degli artisti in eterno contrasto con il parere comune.

Il romanzo è ambientato in una brillante Parigi di fine Ottocento, ma idealmente anche a Napoli. Infatti è proprio nella città partenopea che il padre del celebre pittore chiede al figlio di portare Nannina, figlia della badante creola che si è presa cura di lui fino alla morte, nella capitale francese.  Comincia così una storia drammatica e travagliata, non a caso dedicata a tutti gli artisti “scomodi e imcompresi”.

“Ho scelto Degas perchè è stato un artista frainteso; al suo demone potentissimo si aggiunge l’equivoco che ha sempre caratterizzato la sua vita interamente dedicata all’arte e che lo ha reso quasi un capro espiatorio, a causa del suo carattere difficile ma mai ipocrita.”

I quadri raffiguranti sono stati esposti da artitsti pugliesi come  Valentina D’Andrea,  Lorenzo Tomacelli, Katia Vendola (Kamenthya)Anna Lucia Terlizzi, la stessa Mariablu e Nico Kochise che col suo talento ha allietato i presenti con una estemporanea di pittura.