Dopo la breve pausa pasquale, torna la stagione teatrale della Città di Bisceglie, organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Il 22 aprile al Politeama Italia, ore 21, in scena ci saranno Concita De Gregorio e la cantautrice biscegliese Erica Mou, con “Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale” per la regia di Teresa Ludovico. Prima dello spettacolo, alle ore 17 nella sala B del Politeama Italia, è in programma anche l’incontro del pubblico con Concita De Gregorio ed Erica Mou. Modera il giornalista Davide Sette.
Uno spettacolo sul femminile e la sua potenza di fuoco. La sua bellezza, la sua forza, la sua luce. Cinque donne al centro della scena – Dora Maar, Amelia Rosselli, Carol Rama, Maria Lai e Lisetta Carmi – che prendono parola per l’ultima volta. E dicono di sé, senza diritto di replica.
“Mi sono appassionata alle parole e alle opere di alcune figure luminose del Novecento”, ha spiegato Concita De Gregorio, giornalista, opinionista, scrittrice, conduttrice radiofonica e televisiva. “Donne spesso rimaste in ombra o all’ombra di qualcuno. Ho studiato il loro lessico sino a ‘sentire’ la loro voce, quasi che le avessi di fronte e potessi parlare con loro. Ho avuto infine desiderio di rendere loro giustizia. Attraverso la scrittura, naturalmente, non conosco altro modo”.
Alle cinque donne è dedicata un’orazione funebre, immaginando che siano loro stesse a parlare ai propri funerali per raccontare chi sono e chi sono sempre state. Da controcanto ai racconti, le ninne nanne e i canti interpretati dal vivo dalla cantautrice biscegliese Erica Mou, sul palco assieme a Concita De Gregorio.
Lo spazio scenico, ideato e curato da Vincent Longuemare, è un gioco di geometrie di quadri luminosi, punti di contatto tra la potenza delle parole di Concita De Gregorio e la voce pura e arcaica di Erica Mou.