Prosegue il fitto programma di appuntamenti della ventunesima edizione di Avvistamenti, il festival di cinema sperimentale biscegliese con la direzione artistica di Daniela Di Niso e Antonio Musci.
La giornata del 29 dicembre comincia alle ore 11.00 al Palazzo Tupputi con un imperdibile workshop condotto dal maestro francese Robert Cahen, pioniere della videoarte internazionale che sarà protagonista, insieme a Bruno Di Marino, studioso di immagini in movimento, di un incontro sul cinema sperimentale e sul suo rapporto con il suono, per approfondire il linguaggio e la poetica dell’autore.
Alle 18.30 ci si sposta al Politeama Italia per il terzo atto della rassegna Made in Italy, con la presentazione di alcuni lavori di Luca Ferri: Caro nonno (2014), Sì (2020) e Perduto Paradiso in due rulli (2023), co-diretto con Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa, di cui si proietta inoltre Prima che l’ora cambi (2017).
Alle 20.30 la rassegna su Cahen si conclude con la proiezione di Cartes postales vidéo (1984-86), Voyage d’hiver (1993), Corps flottants (1997), Kosmos: the uncertainty (2018), Montenvers et Mer de glace (1987), seguita dalla sonorizzazione inedita, eseguita dal vivo dal musicista Walter Forestiere, di Trompe l’œil (1979) di Cahen e Ab Ovo (2017) di Ferri. La serata si chiude con un incontro con gli autori, condotto da Bruno Di Marino e Gabriele Panico.
La ventunesima edizione di Avvistamenti (non) è un Festival, organizzata da Cineclub Canudo, è realizzata nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network 2023 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission – risorse liberate POR Puglia 2000-2006, Misura 2.1 e con il patrocinio della Città di Bisceglie.
Foto articolo di Alessandro de Leo.