Torna anche per quest’anno la rassegna Avvistamenti (non) è un Festival, giunta ormai alla diciassettesima edizione e organizzata come sempre dal Cineclub Canudo. Dal 27 al 29 dicembre 2019, nella sede del Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi (2° piano) a Bisceglie, in Via Cardinale Dell’Olio, con la direzione artistica di Antonio Musci e Daniela Di Niso, Avvistamenti si svolgerà parallelamente alla VII edizione di Sonimage – Rassegna di Suoni Immagini. 

Alle ore 19, nelle tre serate di Aviistamenti, si svolgerà la rassegna Made in Italy, curata da Antonio Musci e dal filmaker Giuseppe Boccassini, con la proiezione di 11 cortometraggi sperimentali e un documentario. Da segnalare il 29, alle 19, la proiezione del lungometraggio di Raffaella Rivi, Più de la vita, che racconta quattro decenni del percorso artistico di Michele Sambin, pioniere della videoarte, ideatore di performance, spettacoli teatrali, opere pittoriche e partiture sonore, nonché ospite passato di Avvistamenti. Attraverso le opere d’archivio e il lavoro quotidiano dell’artista, il film offre uno sguardo diretto sull’arte intesa come lavoro concreto che attraversa il tempo e trasforma lo spazio.

Per la rassegna Sonimage, invece, curata da Antonio Musci e dal compositore Gabriele Panico, alle ore 21 degli stessi giorni, sono previste sei performance intermediali (sonorizzazioni, improvvisazioni sonore tra poesia, performance, video e cinema sperimentale), che vedranno protagonisti filmaker, videomaker, musicisti, compositori e performer. Si comincia il 27 dicembre, alle ore 21, con le performance audiovisive Balance di Alessandro Vangi e, a seguire, Sketches of E(r)go di Marco Malasomma/BinaryCodedBrain. Il 28 alle ore 21 in programma Canti Neri, una multiproiezione 16mm e improvvisazione sonora di Samira Guadagnuolo e Tiziano Doria, cui seguirà la performance poetaudiovisiva Videosuonopoesia lunare di Vittorino Curci e Igor Imhoff. Gran finale il 29 dicembre alle 21, con il film concerto La Pelle del Tempo di Salvo Cuccia, seguito dalla performance per suoni, voce e segni + di Più = 3 di Pierangela Allegro, Gabriele Panico e Michele Sambin.