Letteratura e cultura ancora in auge ieri a Bisceglie per la seconda serata di “Libri nel borgo antico”, manifestazione letteraria che unisce il fascino e la bellezza del centro storico alle conversazioni con affermati scrittori italiani, tra saggisti, poeti, romanzieri, filosofi, politici e giornalisti di spessore. Notevole il riscontro e l’apprezzamento del pubblico, che ha affollato le piazze ed i vicoli della città vecchia di Bisceglie, perdendosi in un’atmosfera magica, tra le conversazioni, i caratteristici stand delle case editrici ricavati nelle botteghe del borgo medievale e il book crossing per scambiare gratuitamente libri, lasciando il proprio e prendendone uno nuovo.
Tra gli autori di spicco di ieri, l’archeologo e conduttore televisivo Valerio Massimo Manfredi, che ha presentato “Il mio nome è Nessuno – L’oracolo”, terzo volume della trilogia dedicata alla figura di Ulisse. Sul palco dell’incantevole piazza Duomo è poi salito il noto giornalista Oliviero Beha con il suo “Un cuore in fuga”, incentrato sull’eroismo di Gino Bartali che nel 1943 salvò più di 800 ebrei trasportando documenti falsi nei tubi del sellino e del manubrio della propria bicicletta, fingendo di allenarsi. Amore al proscenio con lo scrittore e sceneggiatore napoletano Diego De Silva e il volume “Mancarsi”, perfetta storia d’amore di due persone che si sfiorano senza incontrarsi mai. Chiusura della serata affidata alla conversazione con l’autore e giornalista biscegliese Lucio Palazzo ed il suo libro intitolato “I semafori rossi non sono Dio”, incentrato sulla vita di Gino Paoli.
Ultima serata di “Libri nel borgo antico” oggi, domenica 31 agosto, con Monsignor Lorenzo Leuzzi, il poeta e scrittore Davide Rondoni, l’editorialista del quotidiano “Il Giornale”Marcello Veneziani, e il celebre critico d’arte Vittorio Sgarbi. Prima dei big, però, c’è spazio per un programma ricco e composito, con 22 presentazioni a partire dalle 18, una conversazione ogni mezz’ora, in quattro suggestive piazze del borgo antico.