Una delle più belle, tra quelle nate negli ultimi anni”: con queste parole il politico Massimo Bray esordisce nell’elogio dedicato al Mondadori Bookstore. L’ex ministro del governo Letta ha infatti pubblicato nella giornata di giovedì 22 febbraio un lungo post su Facebook nel quale ricostruisce brevemente la storia delle Vecchie Segherie Mastrototaro ed invita il pubblico a visitarle.

Bray, ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo nell’anno 2013-2014, dimostra un grande interesse per le realtà culturali (biblioteche, musei, librerie) più affascinanti e significative che lui stesso provvede a diffondere tramite il suo profilo social. Dell’edificio, originariamente un bastione difensivo, il politico rievoca lo storico ruolo di segherie ed il loro indiscutibile legame con la libreria: “Nella falegnameria si costruivano cassette di legno di pioppo, che servivano a spedire frutta e ortaggi locali in tutto il mondo. Nella libreria, oggi, da tutto il mondo arrivano libri che nascono anch’essi dal legno. Il dialogo non si è interrotto: solo, sono cambiati gli strumenti per mantenerlo vivo”.

Immediata è stata la reazione del pubblico dei social, che ha prontamente condiviso e commentato il post. Non si è inoltre fatta attendere la risposta della pagina Facebook Vecchie Segherie e altre storie, che si occupa di promuovere e pubblicizzare gli eventi della libreria. “Massimo Bray è stato uno dei più illuminati ministri dei Beni e delle attività culturali che questo Paese abbia avuto ma soprattutto un promotore indefesso della cultura in Italia. Il suo lavoro parla per lui, il suo impegno appassionato è la sua carta di identità. Ecco perché le sue parole sono così importanti per noi e ci riempiono di orgoglio. Il suo attestato di stima è un premio ai nostri sforzi. Lo ringraziamo con tutto il cuore”.