La seconda giornata di Libri nel Borgo Antico, sabato 29 agosto, prenderà il via alle 18:00 a Palazzo Ammazzalorsa, con la presentazione di “Grecia, dalla guerra civile ai colonnelli” di Pompeo Maritati. Sempre a Palazzo Ammazzalorsa, alle 18.30, Sara Positano presenterà “Donne e Lavoro nella letteratura italiana di fine ‘800” e alle 19.00 Anna D’Elia porterà in scena il romanzo dal curioso titolo “La scimmia di Degas”. Seguiranno, alle 19.30 Sarah Bianca con il fantasy “Feline”, alle 20.00 Matteo Bonadies con “Anyway venticinque anni dopo”, alle 20.30 Silvano Dragonieri con “Silvia Lo Sai”. Dopo l’appuntamento delle 21.00, in cui Luca De Ceglia presenterà “Non ho più tempo” con l’attore Carlo Monopoli e la violoncellista Chiara Aurora, alle 21.45 sarà la volta di Alessangro Zignani con “L’ombra di Clara”. Chiuderà gli appuntamenti di Palazzo Ammazzalorsa, alle 22.15, Marco Del Bene con “L’apprendista cantastorie”.
Ai piedi del Teatro Garibaldi, in Via Marconi, gli incontri prenderanno il via alle 18.15, con Mariella Cuoccio ed il suo “La vita oltre la vita”. Alle 18.45 sarà la volta di Alfredo Annichiarico con “Gli imperfetti”, cui seguiranno alle 19.15 Pino Africano con “Vivere mi piace da morire”, alle 19.45 Ernesto Preziosi con “Una sola è la città” e alle 21.15 Pasquale Consiglio, con la satira di “Vizzi d’arte… Vizzi d’Amore”. Alle 20.45 Francesco Caringella presenterà “Non sono un assassino”, seguito, alle 21.15 da Simona Toma e il suo “Mi chiamano Ada”. Ultimi due incontri in via Marconi, quelli con Marco Romeo, autore de “L’inganno dell’aquila pescatrice” e Francesco Saccente, che alle 22.15 presenterà “Doppia trappola”.
Anche in via Frisari le luci si accenderanno alle 18.15, con la presentazione de “Il segreto di Maradesh” della giovane Marika Misino. Margherita De Napoli, alle 18.45, presenterà il saggio sull’adolescenza “Mi chiamarono Brufolo Bill”, mentre Vito Campanale, alle 19.15, accompagnerà i lettori tra le suggestioni leggendarie de “Il manoscritto di Jacobus”. Ospite autorevole, anche il già direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Lino Patruno calcherà le scene di via Frisari, presentando “Il Meglio Sud” al pubblico delle 19.15. Seguiranno, alle 20.15 e alle 20.45, due appuntamenti con la poesia: il primo darà occasione a Giovanni Miniello di raccontare il suo “Ti ho rubato le parole”, il secondo darà a Vincenzo Mastropirro e Manuel Cohen l’occasione di dialogare sull’opera dialettale “Trepidde e Martidde 2.0”. Alle 21,30 Christian Montanaro parlerà di “Bestseller. L’incubo riNcorrente”, mentre alle 22.00 Francesco Paldera racconterà di una “Puglia Vegetariana” tutta da scoprire.
Ad inaugurare gli incontri in Piazza Sant’Adoeno, quinta location che si aggiunge da oggi alle quattro già utilizzate ieri (via Guglielmo Marconi, Palazzo Ammazzalorsa, via Giulio Frisari e Piazza Duomo), sarà alle 19.00 Davide Storelli, autore del saggio “Alchemy – Moneta, valore, rapporto tra le parti”. Alle 19.45 Giuseppe Di Pace presenterà “Oltre il limite”, seguito, alle 20.15 da “I notamenti di Messer Matteo Spinelli da Giovinazzo: tra vero e falso” di Pasquale Stipo. Il giornalista Sky Mattia Giuramento presenterà il suo romanzo “Olive e taralli” alle 20.45, seguito dal “Singularis in Singulus” di Antonio Labalestra, in programma per le 21.15. Chiuderà la serata Antonio Caradonio, alle 21.45 con “Il suono del silenzio”.
Concentrati in Piazza Duomo, ben cinque big del panorama letterario nazionale. Si tratta di Mons. Filippo Santoro, che alle 20.15 presenterà “La forza del fascino scristiano”, di Pino Aprile che alle 21.00 racconterà al grande pubblico la genesi del suo “Terroni ‘ndernescional”, del campione di pugilato Patrizio Oliva, che ha recentemente pubblicato “Sparviero” e di Silvan, il mago italiano più noto nel mondo, che alle 22.00 presenterà “La magia della mia vita”. A chiudere la seconda giornata di Libri nel Borgo Antico, alle 23.00, sarà Mario Tozzi, con una carrellata di tecnologie inutili che fanno dell’età contemporanea un tempo “Tecnobarocco”.