Luca Trapanese, docente campano di pedagogia dell’inclusione e impegnato nel settore del sociale, fondatore nel 2007 dell’associazione A ruota Libera Onlus a Napoli per offrire a persone disabili in età post scolare, non ha presentato un libro lo scorso sabato 1° giugno alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie. Ha parlato d’amore e trasmesso amore. Quello duro e puro, quello crudo e sincero, quello senza fronzoli, senza retorica di nessuna sorta, senza ipocrisie.

“Nata per te. Storia di Alba raccontata fra noi”, ed. Einaudi, non è un libro. E quella di Luca Mercadante a Luca Trapanese non è un’intervista, né una chiacchierata, né un confronto tra due uomini agli antipodi tra loro. E’ uno strumento. E’ un mezzo, potente e immediato, per spiegare a tutti che l’amore non è beneficenza, non è carità. L’amore è cercare e trovare, dopo un percorso, talvolta più ostico del previsto, ciò che completa la vita, che appaga l’anima, che unisce cuori nati l’uno per l’altro.

La Compagnia di lettura “L’ora blu” e l’associazione “Laboratorio Sinergie” hanno dato vita a una serata capace di rapire l’attenzione del pubblico accorso numeroso alle Vecchie Segherie, gremito per l’appunto per l’occasione, segno che esiste, e ne siamo sollevati, ancora una speranza per una umanità e una società che, mai come oggi, appaiono sempre più aride e raggrinzite su posizioni che marciano come gamberi, anziché come ghepardi verso il futuro. Alba, quasi due anni, ha la sindrome di Down e appena nata è stata lasciata in ospedale. L’hanno rifiutata trenta famiglie prima che il Tribunale decretasse di affidarla a Luca, cattolico praticante, omosessuale e single: con lui è stato inaugurato il registro degli affidi previsti dalla legge per i single. Luca conosce bene il dolore, lo racconta bene nel libro, ha imparato a trasformarlo in opportunità abbattendo luoghi comuni, muri e costruendo socialità e condivisione.

A conversare con l’autore gli ideatori e organizzatori della serata: Maristella Lupone (presidente Laboratorio Sinergie), Marta Maria Camporeale (presidente L’ora blu), Zaccaria Gallo (medico, poeta, scrittore, drammaturgo biscegliese) ed Eleonora Celestino (psicologa e autrice del dipinto donato all’autore – ved. foto). Ciascuno dei relatori ha affrontato con Luca Trapanese diversi temi non nascondendo emozioni vive e straripanti, ma anche con determinazione e franchezza: “Alba è entrata nella mia vita e l’ha resa completa”. Potrebbe essere questa, in estremissima sintesi, la frase riassuntiva della serata.

“E’ stata una delle presentazioni più belle delle novantasette a cui finora ho preso parte”, ha scritto sui personali canali social Luca Trapanese riferendosi alla tappa biscegliese. Ma è la città stessa che gli tributa il grande riconoscimento di aver portato anche nella nostra comunità lezioni d’amore e di come metterlo in pratica.

Alla presentazione ha preso parte il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano (“Ho voluto essere presente per ascoltare questa storia che è forte, è straordinaria, è stupenda. E credo che di questi messaggi, anzi di queste azioni il mondo abbia quotidianamente bisogno. Grazie, Luca. Grazie a te, Alba”), il vice sindaco Angelo Consiglio e l’assessore alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili e sportive Vittoria Sasso. Nel corso della serata appassionato e coinvolgente intervento musicale di Vittorio Gallo al saxofono. L’evento si è avvalso del patrocinio del Comune di Bisceglie e della collaborazione del Nicotel Bisceglie e della direttrice Rachele Barra.

Di seguito photogallery della serata