Non escludo il ritorno è il titolo di una canzone che Federico Zampaglione scrisse nel 2005 con Franco Califano, il celebre cantautore romano ha poi portato questa frase con sé per il resto della vita ed anche oltre, difatti questa frase è anche l’epitaffio inciso sulla tomba del Califfo. Questa sera “Non Escludo il ritorno” è stato anche il titolo dello spettacolo teatrale andato di scena al teatro mediterraneo di Bisceglie ed interpretato dal maestro Michele Placido. Il regista ed attore foggiano è stato accompagnato dalla Quisisona band che ha seguito alcuni dei più celebri brani del cantante romano scomparso poco più di un anno fa. Lo spettacolo diretto da Fabio di Credico ed ideato e prodotto da Gerardo Russo, è stato un ottimo modo per analizzare al meglio la figura di Califano, del poeta, dell’uomo e dell’artista che ha saputo toccare profondamente l’animo di milioni di persone.
Lo spettacolo è iniziato con notevole ritardo per via dell’acquazzone pomeridiano che ha colpito la città di Bisceglie ed ha rallentato l’allestimento del palco e le prove della band. Nonostante le condizioni meteorologiche poco clementi il pubblico è comunque accorso in massa per ammirare l’ottima performance di Michele Placido.
Nel bene e nel male Califano ha fatto sempre parlare di sé, senza mai smarrire la sua grande umanità e la sua immensa sensibilità, insomma una persona vera e genuina. Non escludo il ritorno non è però un semplice omaggio alla memoria, è un vero e proprio ritratto senza censure del poeta romano, un’istantanea di quello che Califano è stato e di quello che la sua arte è e continuerà ad essere negli anni a venire.
Presente all’evento anche il sindaco Spina che a fine spettacolo ha ringraziato pubblicamente Michele Placido per aver accettato l’invito del comune ad esibirsi per beneficenza.
L’intero ricavato della serata è stato infatti donato in parte alla onlus biscegliese “Pegaso”, per contribuire alla costruzione di Casa Pegaso “Dopodinoi” struttura per l’assistenza ai disabili, ed in parte anche ad Antonio Lafranceschina, il cittadino biscegliese affetto da un rara forma tumorale che necessità di un rapido, complicato e costoso intervento chirurgico.
Una serata di grande spessore culturale e di elevato valore sociale che ha contribuito concretamente ad aiutare chi ha bisogno.