E’ stata la voce calda e avvolgente di Mario Biondi a scaldare nella serata di ieri, 20 agosto, la platea dell’Arena del Mare di Bisceglie con il suo “Best of soul” tour, inserito nel calendario della rassegna estiva del Luce Music Festival.

Dolci melodie dalle sfumature soft e delicate, alternate a note più grintose e vivaci, arricchite dal tocco di eleganza che lo contraddistingue hanno donato alla location un’atmosfera suggestiva.

E’ stato facilissimo lasciarsi andare all’ascolto e perdersi tra i pensieri con la sua musica capace di sfiorare anche le corde più intime dell’anima, come se ti conoscesse e parlasse proprio di te. Impossibile restare inermi e non abbandonarsi in un susseguirsi di emozioni e ricordi che Biondi sembra improvvisamente riportarti alla mente.

“Ripercorriamo questi dieci anni di carriera. A parlare sarà la musica. Tutto cominciò così», con queste parole e sulle note di “This is what you are”, il pezzo che ha consacrato il suo successo, si apre la serata. Ed infatti, in una scenografia semplice e nuda, è solo la musica ad essere protagonista. Da “Close to you” a “I love you more”, da “Be Lonely” a “Shine on”, “Ecstasy”, “Love is a temple”, “Lowdown” e ancora tante altre, il cantante siciliano ha reso omaggio alla sua carriera spaziando tra i più grandi successi e cover famose interpretate e riarrangiate ad hoc come “My girl” e “E se domani”.

Una delle voci particolari del panorama musicale italiano, la sua, si è rivelata una conferma che ha incantato e affascinato tutti i presenti completamente coinvolti. Sì, perché Biondi non ha perso occasione per dialogare ed interagire con il suo pubblico per tutta la serata scherzando e dialogando, dando voce anche alla sua sfera più intima, al suo best of soul, alle insicurezze e alle paure vissute in questi dieci anni. Ha raccontato episodi della sua carriera con la semplicità e la spontaneità di chi è seduto al tavolo di un bar con un gruppo di amici a confidare e a condividere il proprio quotidiano. E in effetti, in fondo, ieri sera ci siamo sentiti un po’ tutti suoi amici. E’ questo ciò che ha colpito e colpisce la gente. Un uomo ironico e genuino, un artista e un papà affettuoso che presenta con orgoglio le sue due figlie Zoe e Marica sul palco come coriste insieme a lui e alla sua band.

Un Mario Biondi che piace. E il pubblico biscegliese lo dimostra creando con lui un’empatia piena e tangibile per tutta la serata, interamente all’insegna della grande musica, di quella ascoltata non solo con le orecchie ma anche con il cuore.

Foto: Daniela Mitolo