Non sono bastate le bizzarre condizioni atmosferiche ad impedire alla quinta edizione di Notte di Poesia al Dolmen, il reading poetico organizzato dall’Associazione Pro Loco UNPLI di Bisceglie e dal gruppo I Poeti della Vallisa di Bari, con il patrocinio del Comune di Bisceglie, di andare in scena. Anzi, i lampi in lontananza ed il cielo coperto di nuvole hanno creato un’atmosfera ancor più suggestiva in quello che è diventato, in questi cinque anni, uno dei maggiori appuntamenti culturali dell’estate biscegliese.
Un’edizione con diverse novità, a cominciare dall’evidente “cambio di scena” rispetto alle scorse edizioni: “palco” e platea non più perpendicolari al dolmen, ma paralleli. Una posizione in grado di mettere ancor più in risalto il monumento preistorico, col nemmeno tanto grave sacrificio di qualche posto a sedere rispetto agli anni precedenti.
Altra novità l’accompagnamento musicale, per l’intera serata, con i suoni creati dal sound designer e videomaker Daniele Vergni, già tra gli ospiti della scorsa edizione. Purtroppo il suo lavoro di accompagnamento video è stato falcidiato dalla pioggia, che l’ha costretto, per quasi tutta la serata, ad evitare di proiettare video ed immagini, nel timore di danneggiare le attrezzature elettroniche.
Dopo il saluto iniziale dell’ospite d’eccezione della IV edizione Rosaria Lo Russo (messaggio registrato e fatto ascoltare al pubblico senza accompagnamento video per i motivi sopra citati), si sono succeduti, alla lettura delle proprie poesie selezionate per il reading, Lucia Cupertino, Paolo Amoruso, Annalisa La Forgia, Alessandro Robles, Giulia Basile (senza accompagnamento musicale per propria scelta), Michele Delpiano (con accompagnamento al violino dal vivo), Pasquale Consiglio (primo in assoluto in cinque edizioni a proporre versi di satira politica) e Pietro Pancamo, coordinati dai direttori artistici e conduttori della serata, Maurizio Evangelista e Teodora Mastrototaro.
Intervenute, nel corso del reading, le poetesse Monica Matticoli ed Anna Santoliquido, cui sono state conferite delle targhe-premio da parte degli organizzatori per i loro successi in campo culturale.
Al termine della lettura di poesie, poi, notevole parentesi dedicata alla prosa con il premio Hystrio 2014 per la drammaturgia, Michele Santeramo. L’artista pugliese ha proposto due brani tratti da “Storia d’amore e di calcio”, ed ha anch’egli ricevuto una targa-premio, consegnatagli dal vice-sindaco Vittorio Fata (che ha fatto le veci del sindaco Francesco Spina, assente per motivi istituzionali), tra i presenti assieme al Consigliere delegato alle Politiche Turistiche Rachele Barra, al presidente della commissione consiliare Cultura e Turismo Marco Di Leo e al presidente della Pro Loco di Bisceglie, Vincenzo De Feudis.
Verso la conclusione, poi, il momento del gemellaggio tra Bisceglie e Sremski Karlovci e, per estensione, tra Italia e Serbia, suggellato dalla presenza di tre artisti originari del Paese balcanico: il poeta Mirko Dimic, lo scultore Goran Dimic ed il fotografo Igor Zivkic. Ospiti importanti che segnano l’internazionalizzazione dell’iniziativa, che prova così a varcare i confini non solo della città, ma anche quelli della nazione, sempre portando con orgoglio il nome del Dolmen della Chianca come simbolo di cultura, pace e amicizia tra popoli.