Dal 4 al 6 novembre prossimo saranno ben quattordici i portoni nobili di Calici nel Borgo Antico 2016 che, evocando storie antiche, si sveleranno per narrare le loro vicende di pietra e nobiltà. Intento dell’iniziativa è quello di rendere accessibili luoghi in genere preclusi al pubblico. Fascinosi spazi sacri e profani affacciati sul mare e suggestivi androni del borgo medioevale si schiuderanno per tre giorni per accogliere i grandi vini di Puglia.
In via Cardinal Dell’Olio sarà possibile ammirare il secentesco Palazzo Todisco Grande, un tempo abitazione di monsignor Emilio Todisco Grande e il prestigioso Palazzo Tupputi (XVI secolo), sede nel 1820 della Dieta delle Puglie e oggi di un dinamico laboratorio urbano per giovani talenti delle discipline artistiche. Si offriranno inoltre agli sguardi dei visitatori i settecenteschi Palazzo Veneziani Sinesi e Palazzo Posa, Palazzo Pizzi (XIX secolo) e Palazzo Lupicini (XVII secolo), oggi sede di un ricercato affittacamere con lo sguardo rivolto alla regale Concattedrale romanica di Piazza Duomo. Si mostreranno in tutta la loro scenografica magnificenza a chi percorrerà via Giulio Frisari altre quattro dimore storiche biscegliesi: Palazzo Berarducci, Palazzo Schinosa (entrambi del XVIII secolo), Palazzo Bufis (XVII secolo) e Palazzo Consiglio, dimora intatta dell’avvocato Nicola Consiglio, noto alla storia per essere l’estensore materiale dei Patti Lateranensi. Su Via Ottavio Tupputi, infine, si offriranno alla folla il palazzo del Conte Curtopassi (XVIII secolo), Palazzo Frisari di Scorrano (XIX secolo) e Palazzo Uva (XVII secolo), il cui memorabile balcone in pietra getta lo sguardo su tutta la strada.
La tre giorni all’insegna della migliore enologia pugliese e della valorizzazione dell’architettura storica sarà protagonista di un progetto solidale in favore delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma. Attraverso lo show cooking solidale che si svolgerà in due postazioni per tutta la durata della manifestazione, sarà possibile contribuire concretamente alla ristrutturazione di un’opera pubblica del comune di Amatrice. Acquistando i piatti di amatriciana preparati da chef professionisti secondo la ricetta originale, chiunque potrà rendere concreto il suo supporto per la città più duramente colpita dal sisma.
Si ricorda che per votare e scegliere l’opera di Amatrice da adottare, basta un click: il sondaggio social che terminerà il 6 novembre è già disponibile al seguente link: https://apps.facebook.com/my-polls/form/scegli-l-opera-di-amatrice-da-restaurare?from=admin_wall
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Associazione Borgo Antico al numero 080.3960970 o all’indirizzo mail info@calicinelborgoantico.it. Si potrà seguire la rassegna anche su Facebook, attraverso la fanpage “Calici nel Borgo Antico” e su Twitter, tramite l’account “Calici Borgo Antico”, @CBA_Bisceglie.