Come non riconoscere dalle primissime note brani storici inconfondibili nel panorama musicale nazionale come “Sapore di sale”, Che cosa c’è?”, “La gatta”, “Senza fine”, “Il cielo in una stanza”, “Una lunga storia d’amore” che hanno lasciato il segno per decenni e ancora sanno incantare e rapire? Come non riconoscere il sound e la maestria del pianista Danilo Rea e la voce elegante e raffinata di Gino Paoli?
L’ultimo appuntamento della rassegna CineDolmenFest, edizione 2015, ha regalato al pubblico che ha riempito nella sua totalità il Teatro Mediterraneo brani tra i più celebri del mondo musicale italiano e internazionale e canzoni contenute nell’album “Due come noi… che” realizzato lo scorso anno da Paoli e Rea.
Non sono mancati pezzi dal sapore ora struggente ora speranzoso come “O’ sole mio”, “Un addio”, “Fingere di te”, Que reste-t-il de nos amours?”di Charles Trenet, “Vedrai” di Luigi Tenco, “Sassi”, “Vivere ancora”, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Passione” di Libero Bovio.
Un appuntamento tra musica e parole il cui racconto è stato affidato all’attore Sebastiano Somma, voce narrante dello spettacolo.
Contento d’aver presentato ai cittadini e ai visitatori un’estate variegata il primo cittadino Francesco Spina.
Photogallery della serata curata da Rossella Sciancalepore