Giovane promessa della direzione d’orchestra, il biscegliese Paolo Lopolito ha avuto l’idea di realizzare un video all’interno del quale diversi giovani talenti della musica si sono esibiti sulle note della famosissima canzone “Can’t help falling in love”, di J. D. Weiss, H. Peretti e L. Creatore, il cui maggior interprete è certamente il celebre Elvis Presley.

L’esecuzione del brano, riarrangiato dello stesso Lopolito, è stata affidata ai musicisti: Vito Nacci al flauto traverso, Giulio Mastrototaro al clarinetto, Antonio di Ceglie al clarinetto basso, Domenico de Musso alla tromba, Giacomo Cosmai al trombone, Sara Sasso al pianoforte, Ilaria di Molfetta e Marco Sasso al primo violino, Daphne Aruanno e Daniela dell’Olio al secondo violino, Marcello Preziosa alla viola, Chiara Pia Aurora e Natalia dell’Olio al violoncello, Massimo Allegretta al contrabbasso. Non meno importante la presenza di Fabio Ricchiuti, che “dietro le quinte” ha curato il montaggio del video.

“Non posso fare a meno di innamorarmi”: è questo il messaggio che i ragazzi impegnati nel progetto hanno voluto trasmettere attraverso questo video musicale. “Siamo un gruppo di amici accumunati dall’amore per la musica”, commenta il direttore.“Vedendo in questo momento concerti annullati e sale vuote a causa di questo momento difficile, abbiamo pensato di riempire un teatro immaginario, unendoci, anche se distanti”.

Conosciuto per la sua versatilità negli organici, brass band, bande cittadine e orchestre, Paolo Lopolito ha preso parte a diverse iniziative, esibendosi con l’orchestra da camera “Biagio Abbate” della provincia Batper il concerto in occasione del Giorno della Memoria, organizzato dal Comando Legione Carabinieri Puglia, o ancora risultando vincitore della terza edizione del “Contest Internazionale Musicale” della città di Sannicandro di Bari. Ha partecipato al “2nd Vienna International Music Competition” e ha diretto la banda giovanile “Biagio Abbate”all’ interno della programmazione musicale del Circolo Unione. Inoltre, in qualità di trombettista, ha varcato i confini nazionali, suonando nella celebre Sagrada Familia di Barcellona e risultando vincitore di concorsi come il “Concorso Internazionale Musicale Città di Sandicci”.

“In questo momento così critico dobbiamo riscoprire la gioia di amare e di vivere, superando ogni barriera di distanziamento sociale: non dimentichiamoci che l’Arte cura l’anima, mentre medici, ricercatori e personale sanitario pensano a curare il corpo”, conclude il direttore d’orchestra.