Francesco Cicconetti, Donato Carrisi e Pif sono gli ospiti delle presentazioni in programma dal 12 al 14 dicembre alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie.
Oggi, lunedì 12 dicembre, alle ore 19.00, Francesco Cicconetti presenta il romanzo Scheletro femmina, Mondadori, accompagnato da Davide Sette.
Scheletro Femmina non è un romanzo sulla transizione di genere. Non soltanto, almeno. Capitolo dopo capitolo si affronta in modo schietto e senza sconti l’argomento, ma ciò che si celebra in queste pagine è l’amore, perno intorno al quale ruota la vita di Francesco fin dall’infanzia. Un sentimento che ha il volto delle persone che segneranno la sua esistenza e lo accompagneranno nel percorso di scoperta di sé. È l’amore rassicurante di nonna Gioli, con il suo accento bolognese e la straordinaria capacità di creare una bolla di spensieratezza intorno a lui; quello determinato di mamma Carla, che lavora senza sosta per costruire uno scudo invisibile in grado di difenderlo; quello immenso di e per Sara, che ha la capacità di risucchiare le sue angosce e di far accadere vicende incredibili dentro di lui. E poi quello di Pietro, Michela, Riccardo. Infine quello, tutto da costruire, di Francesco nei confronti di se stesso. Mescolando vita vera ed elementi di fiction, Cicconetti ci racconta una storia di crescita e di cambiamento, unica e al contempo universale perché metafora della lotta che tutt* noi affrontiamo per capire chi siamo veramente. Per riuscire a esserlo fino in fondo e scoprirci, forse per la prima volta, profondamente liber*. Francesco Cicconetti, 26 anni, riminese, ha iniziato la sua carriera come creator raccontando la sua storia sui social. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui “Vanity Fair”, tenuto un TEDx e partecipato a diverse talk (tra le altre, quelle di “Wired”, CICAP Fest, Future Vintage Festival, MED). È comparso sulla copertina del magazine “Flewid”, partecipato alla serie Amazon “Sex, Uncut” ed è stato protagonista del videoclip di Giovani Wannabe, singolo dei Pinguini Tattici Nucleari. Nel 2021 è stato premiato come creator dell’anno ai Diversity Media Awards. Fa da consulente ad aziende per aggiornamenti interni legati al linguaggio e all’inclusività. Questo è il suo primo romanzo
Martedì 13 dicembre, alle ore 20.00, Donato Carrisi presenta La casa delle Luci, Longanesi. Dopo La casa delle voci e La casa senza ricordi, l’atteso ritorno di uno dei personaggi più amati di Donato Carrisi. Nella grande casa spenta in cima alla collina, vive sempre sola una bambina… Si chiama Eva, ha dieci anni, e con lei ci sono soltanto una governante e una ragazza finlandese au pair, Maja Salo. Dei genitori nessuna traccia. È proprio Maja a cercare disperatamente l’aiuto di Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, l’addormentatore di bambini. Da qualche tempo Eva non è più davvero sola. Con lei c’è un amichetto immaginario, senza nome e senza volto: un caso di schizofrenia infantile o una presenza reale che può mettere Eva in pericolo? Pietro accetta, pur con mille riserve, di confrontarsi con Eva. O meglio, con il suo amico immaginario. È in quel momento che si spalanca una porta invisibile davanti a lui. La voce del bambino perduto che parla attraverso Eva, quando lei è sotto ipnosi, non gli è sconosciuta. E, soprattutto, quella voce conosce Pietro. Conosce il suo passato, e sembra possedere una verità rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che è avvenuto in una calda estate di quando lui era un bambino.
Infine mercoledì 14 dicembre, alle ore 19.00 Pif presenta la disperata ricerca d’amore di un povero idiota, Feltrinelli Editore, accompagnato dalla giornalista Bianca Chiriatti. “L’amore non è una formula matematica, non ci si può innamorare facendo calcoli aritmetici.” Almeno questo è quello che pensa Arturo fino a quando rivede un vecchio compagno di classe, l’irritante Gianfranco Zamboni – ora ingegnere informatico. Dopo anni di lavoro a testa bassa, Arturo si è appena reso conto che amici e colleghi nel frattempo si sono sposati o convivono, molti hanno messo al mondo dei bambini e alcuni si sono già separati. Alle soglie dei quarant’anni, è ora di pensare a quel futuro che non ha mai avuto il coraggio di affrontare. Ma come si trova l’anima gemella, la persona che si è proprio sicuri sia quella giusta? Ed ecco che l’incontro con il vecchio compagno di scuola sembra un appuntamento con il destino, perché Zamboni è a capo di un progetto sperimentale: un algoritmo finalmente efficace nel rilevare l’affinità fra persone. E siccome Arturo è un citazionista accanito, sposando la massima di Mae West “Tra due mali, scelgo sempre quello che non ho mai provato prima”, si butta nella sperimentazione. Mentre sembra stia nascendo una simpatia con Olivia, la ragazza dal sorriso raggiante che lavora nella mensa aziendale, l’app gli rivela che ha sette anime gemelle sparse per l’Italia e per il mondo. Nonostante il parere contrario dell’amico Carlo, inguaribile romantico, che lo spinge a uscire con Olivia, Arturo inizia il suo viaggio carico di speranza – ma anche di goffaggine e tanti dubbi. Da Siena alla Svezia, da Dubai alla Groenlandia, scoprirà molto su di sé, sui rapporti di coppia a ogni latitudine, e su cosa sia davvero un’anima gemella. Pif torna al romanzo con la sua voce inconfondibile e lo sguardo intelligente e critico, eppure sempre pieno di tenerezza, sulle contraddizioni del nostro presente, sulle fragilità fra il tramonto delle vecchie certezze e i falsi miti di nuove verità. Un romanzo picaresco ed esilarante sull’amore.