Due ore e più di puro divertimento e grande comicità quelle andate in scena sabato sera all’Open Source di Bisceglie, sul palco del circolo Arci si è esibito Ruggero De I Timidi, al secolo Andrea Sambucco, cantante e comico di origini friulane. Con il suo spettacolo “A nudo” Ruggero De I Timidi ha condiviso con il pubblico biscegliese i retroscena che l’hanno portato dalla provincia friulana sino all’olimpo “dell’internet”, un esilarante racconto a trecentosessanta gradi della sua carriera.
Di fronte ad un pubblico particolarmente coinvolto e quanto mai eterogeneo, Ruggero De I Timidi ha affrontato con grande leggerezza tutta una serie di argomenti riguardanti la nostra società tra cui numerosi tabù come: la pornografia, il sesso anale, le dimensioni del membro maschile, ansia da prestazione, il sesso con donne mature e la vita di coppia ai nostri giorni. Il racconto è stato sapientemente alternato con i momenti musicali in cui Ruggero ha proposto gran parte del suo ampio repertorio, davvero tante le canzoni interpretate dalla star del web sul palco dell’Arci: dall’ormai storica “Timidamente io” fino all’ultima “Torna!… a Udine”, senza dimenticare grandi successi come “Padre e figlio”, “Notte romantica” e “Pensiero intrigante”.
Lo spettacolo “A nudo” di Ruggero De I Timidi è un perfetto connubio tra canzone italiana e cabaret, il tutto presentato con una gran dose di umiltà e autoironia che rendono praticamente impossibile non apprezzare il cantautore dall’originalissimo caschetto nero. Oltre lo steccato della comicità si intravede chiaro e lampante il messaggio che Ruggero vuole lasciare al suo pubblico: il sesso va liberato da tutti i suoi tabù, amarsi non fa mai male. Dietro questo messaggio, che a prima vista può sembrar frivolo e banale, si trova l’essenza stessa della comicità e della satira di Ruggiero De I Timidi, le risate rimangono l’arma migliore per combattere l’odio e il pregiudizio in tutte le sue forme.
Qui di seguito i momenti salienti della serata immortalati dall’obiettivo della fotografa Daniela Mitolo.