Settimo anno consecutivo per il concorso “Salva la tua lingua locale“, un’iniziativa indetta dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco Italiane) a favore della tutela e della valorizzazione del patrimonio dei dialetti italiani. Sarà possibile partecipare alla settima edizione inviando la documentazione richiesta entro e non oltre il 2 settembre.
I partecipanti saranno chiamati a concorrere per ben sette premi diversi in cinque discipline: prosa (edita e inedita), poesia (edita e inedita), musica,
teatro inedito e linguistica (premio “Tullio De Mauro”). Unica regola necessaria alla partecipazione al concorso è, naturalmente, l’attinenza al tema: potranno quindi concorrere opere letterarie in dialetto, brani musicali (sia composizioni originali che reinterpretazioni di canti popolari), studi linguistici (tesi di laurea o pubblicazioni di altra natura).
I criteri specifici d’ammissione, la formazione della giuria e le informazioni relative alla cerimonia di premiazione sono visibili nel bando pubblicato sul sito dell’Unpli (clicca qui). Gli elaborati andranno spediti in formato digitale; se si tratta di opere già pubblicate l’autore dovrà spedirne inoltre sei copie cartacee all’indirizzo “Unpli – Premio “Salva la tua lingua locale” – Piazza Flavio Biondo, 13 – 00153 ROMA”. Requisito fondamentale, pena l’invalidità della partecipazione, è l’utilizzo del proprio nome (no quindi a pseudonimi o nomi d’arte). Si potrà aderire al concorso compilando il modulo preposto sul sito della Pro Loco (clicca qui).
Accanto alla sezione “Adulti” l’Unpli ha aperto anche una sezione riservata agli studenti delle scuole primarie e secondarie. Per poter partecipare al concorso, che si articolerà nelle tre sezioni “poesia“, “prosa” e “musica“, spetterà ai docenti iscrivere le classi entro e non oltre il 15 novembre. Anche in questo caso l’iscrizione dovrà avvenire online, tramite il modulo predisposto dall’Unpli (clicca qui). Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando di concorso per intero (clicca qui).