L’amore per l’intera terra e non solo per quella di appartenenza, la Puglia, che si traduce e sfocia in note e originali intuizioni musicali. Questo e molto altro sono i Radiodervish, gruppo italiano di world music formatosi a Bari nel 1997 e composto da Michele Lobaccaro e Nabil Salameh, che stasera, martedì 24 luglio, a partire dalle ore 20 presenteranno il loro ultimo lavoro “Il Sangre e il Sal” sul palco del bookstore Mondadori delle Vecchie Segherie Mastrototaro.
Il titolo è un modo di dire in lingua Sabir, l’antica lingua spontanea dei porti del mediterraneo, per indicare una condizione che è contemporaneamente l’appartenenza, il sangue che ci lega ad una famiglia, e lo sradicamento, il sale che il viaggio lascia addosso.
Canzoni ispirate ad un cammino mediterraneo: “Con questa sensibilità – raccontano i Radiodervish – abbiamo raccolto canzoni che come radici si avventurano alla ricerca di un Mediterraneo fatto da persone, non da nazioni, al fine di raccogliere il senso umano della bellezza e della civiltà quotidiana composta da gesti semplici come quello del contadino che con amore consapevole e sforzo coltiva la sua vigna o il suo uliveto o come quello del sindaco coraggioso che antepone i valori della bellezza e della giustizia alla sua stessa vita”.