Teatro affollatissimo per l’ultima rappresentazione di Scena84, rassegna teatrale a cadenza settimanale organizzata da Tonio Logoluso all’interno del teatro Don Luigi Sturzo. Ieri sera il Tempo, protagonista della rassegna dell’anno 2016/2017, si è incarnato in una brillante commedia portata in scena da Francesco Ferrieri, Riccardo Goretti e Alberto Salvi intitolata “Delirium Betlem” e vincitrice dell’edizione 2015 del Festival “Teatri del Sacro”. La pièce, scritta e diretta da Alberto Salvi, non è stata introdotta, come di consueto, da Logoluso, che si è invece riservato un breve spazio per un intervento al termine dell’esecuzione.
L’esilarante vicenda di tre attori di un presepe vivente, che dopo l’apparizione di una cometa si accollano il ruolo di veri Re Magi, fa da sfondo a complesse meditazioni di carattere mistico, filosofico ed esistenziale. I tre, autodefinitisi “i Re Marci”, cercano nella religione le risposte ai loro problemi più intimi: “il Dotto” (Ferrieri) è un professore licenziato a causa di una relazione con una studentessa; “lo Sprete” (Salvi) è un missionario scomunicato che ricerca il contatto con la divinità; “il Probo” (Goretti) è un ex terrorista che cerca una soluzione alle ingiustizie del mondo. La scenografia viene ridotta al minimo e lascia il posto alla gestualità e all’espressione (a farla da padrone performances canore, improvvisazioni e battute metateatrali), che vengono talvolta comicamente portati all’esasperazione. La bravura degli attori riesce così a trasformare la travagliata ricerca filosofica (che, intrapresa solo al termine di una interminabile serie di difficoltà, subisce una svolta inaspettata) in una spassosa commedia in grado di farci riflettere sulla precaria condizione umana con il sorriso sulle labbra.