Un ritorno da vincitore per l’avvocato e poeta biscegliese Pietro Casella che ha partecipato all’importante concorso poetico “Il Federiciano“, tenutosi nel borgo calabrese di Rocca Imperiale (provincia di Cosenza) dal 21 al 28 agosto. Casella, che oltre alla sua professione si diletta nella scrittura, partecipante al concorso con una poesia inedita, ha trionfato nella gara di “Poesia Estemporanea” tenutasi il 27 agosto conquistando il secondo posto.
Il festival, un evento di rilevanza nazionale giunto quest’anno all’ottava edizione (da molti definita “da record”, vista l’immensa affluenza di pubblico), ha visto competere ben 3000 partecipanti e ha accolto ospiti del calibro di Giancarlo Giannini, Katia Ricciarelli e Mogol. Le due poesie giudicate le migliori in assoluto dalla giuria (componimenti di Annalisa Pinna e Giusy Zingale) sono state, come da tradizione, incise su stele di pietra ed affisse all’interno del borgo che riafferma, in tal modo, il suo ruolo di custode dell’ars poetica.
“Sono arrivato secondo e sorrido, perché il secondo è sempre il figlio”, questo lo scherzoso commento di Casella sull’inaspettato risultato. “Un amico mi ha convinto e spinto a partecipare. Solitamente rifuggo dai premi, evito di mostrare o esibire. Credo che ogni forma di vita sia in sé una speciale, rara e non ripetibile forma d’arte. E che un abbraccio sia la più potente forma poetica della vita”.