La splendida cornice dell’Anfiteatro Mediterraneo è stata ieri sera teatro dell’undicesima edizione del “Premio Internazionale Mons. Pompeo Sarnelli”. Una splendida serata dove la varietà degli ambiti culturali proposti dai premiati ed il giusto approccio nell’affrontarli, ha reso il tutto piacevole ed intrigante. A condurre la serata Mauro Pulpito, con il Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina che ha fatto gli onori di casa ai premiati, assieme al Cav. Francesco Massimiliano, presidente dell’Associazione culturale “Mons. Pompeo Sarnelli”, organizzatrice della manifestazione.
La serata ha preso il via con la premiazione al Cardinale Giuseppe Versaldi, Presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede. Premiato per l’impegno profuso nel servizio pastorale, nelle attività accademiche e formative, che lo hanno condotto ad assumere gravosi compiti, prima come Vescovo di Alessandria e poi come presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, sino alla nomina cardinalizia. Un tuffo nel recente passato, ricordando l’esodo albanese verso un’Europa più sicura, è stato l’inizio della conversazione con il Prefetto della Provincia Bat, Dott.ssa Clara Minerva, premiata per l’intensa attività di rappresentate dello Stato e delle istituzioni, nonché eccellente interprete della materia legislativa e delle disposizioni normative degli enti locali. La premiazione per il Monsignor Stefano Sanchirico, Prelato di Anticamera di Sua Santità Francesco, ed i racconti delle storie vissute con ben tre pontefici, San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco, hanno dipinto le vicende dense di abnegazione e discrezione per i delicati compiti di fiducia e responsabilità ricoperti. Il premio Sarnelli al Dottor Leonardo Leone de Castris, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, assegnato per l’intensa ed efficace azione di contrasto alla criminalità organizzata svolta in Puglia e Calabria, è stato lo spunto per ricordare l’anniversario della strage di via D’Amelio, quando a Palermo nel 1992 perse la vita il Giudice Paolo Borsellino e cinque componenti della scorta, e di quanto la missione di contrasto alla criminalità abbia fatto parte del percorso di crescita del Dott. de Castris.
La fase centrale della serata ha visto l’assegnazione dell’alto riconoscimento del Sigillo della Città di Bisceglie al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli, per l’impegno profuso per la sicurezza internazionale in Medio Oriente ed in Europa nelle varie missioni di pace. A ritirare il Sigillo è intervenuto il Comandante Legione “Puglia” Carabinieri, Generale Claudio Vincelli. Un messaggio di grande forza morale e statura intellettuale ha trasmesso il collegamento video con la Dott.ssa Vera George Mousa Baboun, Sindaco della Città di Betlemme, premiata per il delicato compito che ricopre con energia e dedizione verso la creazione di opportunità di lavoro per i giovani. La Dottoressa Baboun, primo Sindaco donna della Città di Betlemme, rappresenta il simbolo di un possibile rilancio e di una cooperazione internazionale che possa coinvolgere anche la città di Bisceglie, come promosso dal Sindaco Spina. Piacevole quanto altamente significativa nei suoi contenuti è stata la chiacchierata fatta con il Premio Sarnelli Don Tonio Dell’Olio, Responsabile del settore internazionale di “Libera”, da sempre in prima linea per il recupero di minori, tossicodipendenti, collaborando attivamente con Don Tonino Bello in “Pax Christi” prima di sposare la causa di “Libera”, giornalmente impegnata contro tutte le mafie. Il prete biscegliese ha raccontato le sue esperienze di vita a contatto con esponenti della mafie, ricordando i principi cardine che devono condurre ogni cittadino ad una vita degna e onesta. Subito dopo è stato il turno di un altro biscegliese, il Dott. Gaetano Caputi, Direttore Generale CONSOB, onorato del Premio Sarnelli per il qualificato lavoro in magistratura e l’elevato senso della giustizia e dello stato. Principi che hanno portato il Dott. Caputi a spaziare in varie commissioni ed organismi distinguendosi nei rapporti, godendo di notevole considerazione.
Intenso, toccante, commovente è stato il momento del premio alla memoria al Dottor Sergio Cosmai, Direttore del carcere di Cosenza, scomparso nel marzo del 1985 per mano assassina. A ritirare il premio la moglie, Prof.ssa Tiziana Palazzo, capace di tenere in assoluto silenzio il pubblico dell’anfiteatro, con straordinaria dignità umana, parlando con il cuore alla gente, dicendo che il ricordo di suo marito, come quello di tutte le vittime della mafia, sono l’unico modo per tenere in vita coloro i quali hanno sacrificato la loro vita per portare avanti quel senso di giustizia, che spesso viene dimenticato.
Una storia degna del Premio Sarnelli e quella riguardante la carriera del biscegliese Dott. Francesco Logoluso, grafico pubblicitario, già direttore servizi creativi RCA Italia. La sua trentennale attività nel campo della grafica pubblicitaria e la direzione dei servizi creativi della RCA, curando l’immagine di artisti come Gianni Morandi, Claudio Baglioni, Lucio Battisti, Lucio Dalla, Domenico Modugno, Renato Zero ed Antonelli Venditti solo per citarne alcuni. La vittoria del Telegatto alla carriera nel 1983, dimostrano quanto Francesco Logoluso sia stato un vero e proprio punto di riferimento nel panorama musicale e discografico italiano. Logoluso, un mix di competenza e leggerezza discorsiva, ha raccontato le vicende di vita e di come nel tempo, con il passaggio da vecchie a nuove apparecchiature, in Italia non si sia tenuto conto di un vero e proprio monumento della musica mondiale, come gli studi della RCA, adesso diventati un anonimo deposito di scarpe; con il prezioso materiale presente all’interno ormai finito chissà dove. Il finale di serata ha visto l’assegnazione del Premio Sarnelli al Dott. Cesare Cavalleri, Direttore delle Edizioni Ares, assegnato per l’intensa attività giornalistica, capace di spaziare dalla letteratura, alla critica colta e televisiva, curando prefazioni di opere, poesie e saggistica. Un intenso e brillante percorso scientifico e professionale, invece, frutto di passione ed entusiasmo che lo hanno portato a diventare Tecnico Responsabile sulla nave oceanografica “Italica” alle missioni polari in Antartide, sono state le motivazioni per l’assegnazione del meritato Premio Sarnelli a Nicola La Notte, Tecnico ricerche ENEA. La missione finalizzata alla ricerca sul clima, temperatura e prospettive del nostro pianeta sono state argomento finale di una serata che ha lasciato qualcosa di diverso per chi ha avuto il piacere di prendervi parte.
L’evento, entrato per la prima volta a far parte del programma dell’estate biscegliese, ha goduto del patrocinio di: Comune di Bisceglie, Regione Puglia, Provincia Bat, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Arcidiocesi di Trani, Barletta, Bisceglie, Nazareth e Museo Diocesano di Bisceglie; con l’adesione del Presidente della Repubblica.