Due giornate “perturbanti” dedicate alla cultura e ai diritti LGBTQIA+: il 15 e 16 giugno, il Castello di Bisceglie ospiterà “Si Queer Ca Sind”, rassegna organizzata da Associazione URCA per celebrare le diversità attraverso attività coinvolgenti e inclusive per tutte le età.

Si comincia sabato 15 giugno, alle ore 19.30, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Storia di una Donna”, a cura di Gildo Molinari, fotografo pugliese classe 1988, originario di Santeramo in Colle e oggi con sede in Lussemburgo. Un racconto che esplora la vita e la trasformazione di Carla Pianetti, donna del sud Italia che a 60 anni, dopo una lunga ricerca del suo vero sé interiore, ha deciso di intraprendere un percorso di transizione di genere. A seguire, sarà proprio Carla a dialogare con il pubblico, raccontando la sua storia e stimolando una riflessione sulla diversità e sulla necessità di una visione della società libera dagli stereotipi di genere.

La domenica si comincia fin dalla mattina, alle ore 10.30, con un laboratorio per bambini sul tema della disforia di genere. Il workshop, condotto dall’illustratrice Lucrezia Mastrapasqua e destinato ai bimbi dai 6 ai 13 anni, partirà con la lettura dell’albo “Max e Giulia” (La Margherita Edizioni), illustrato da Elena Pensiero e scritto da Fulvia Degl’Innocenti, e proseguirà con un gioco interattivo attraverso il quale realizzare una splendida illustrazione a tema (accesso con prenotazione obbligatoria al numero: 3496761649). 

Sempre domenica 16 giugno, alle ore 17, si svolgerà un dialogo disinvolto e aperto con Michele Lopane, psichiatra e psicoterapeuta, dal titolo “Queerness – Per un superamento dell’omologazione sessuale”. Sarà l’occasione per partecipare a un gruppo di consapevolizzazione personale della propria dimensione erotica, convivendo esperienze personali con l’obiettivo di sviluppare una visione meno legata agli introietti del sesso, imparando ad affrontare la sessualità senza i retaggi patriarcali e sessuofobici. Nell’atto della costituzione del gruppo verranno spiegate le “regole” per potervi partecipare al meglio e nella tutela di tutti.

La rassegna si chiuderà alle ore 20.30 con il panel “Sei quello che sei – Tra violenza e identità”: una conversazione tra Maria Anna Di Gioia, docente nella scuola secondaria superiore, autrice del libro “Com’è l’acqua? Riconoscere il mare invisibile del patriarcato” (Settenove edizioni), e Miriam Cosmai di Zaccheo Puglia, progetto nato nel 2019 per promuovere una comunità cristiana ecumenica inclusiva.

“Si Queer Ca Sind” è organizzato da Associazione URCA in collaborazione con Cea-ZonaEffe e Zaccheo Puglia.