Si terrà oggi, venerdì 12 maggio alle 21, all’interno dell’ex convento di Santa Croce in via Giulio Frisari, l’ultimo appuntamento del laboratorio teatrale di “sQuola Garibaldi”, realizzato nell’ambito della stagione del Sistema Garibaldi e curato da Rossana Farinati e Pietro Naglieri.

Sarà portato in scena, davanti al pubblico biscegliese, il risultato finale del percorso formativo di “sQuola Garibaldi” dedicato al teatro amatoriale, uno studio su “I giganti della montagna”, opera incompiuta di Luigi Pirandello, intitolato “Il sogno di Quaqueo”.

Uno studio che, a detta degli organizzatori, non si proporrebbe come saggio o prova conclusiva, ma come parte del percorso formativo destinata a sperimentare l’incontro con un pubblico. Sul palco, i personaggi saranno interpretati da Antonio Barchetta, Raffaele Bruno, Alessandro Carruolo, Nicola Conversano, Isa Papagni, Giovanna Rapio e Bruno Ricchiuti.

Nel corso dei mesi, “sQuola Garibaldi” ha proposto diversi percorsi didattici e formativi, ponendo come ispirazione l’errore (che spiega la lettera “Q”) come primo determinante fattore di esperienza, dedicandosi agli appassionati di danza, con il percorso intitolato “Libero Corpo”, agli stranieri desiderosi di imparare la lingua italiana, con un percorso ispirato alla “Penny Wirton” di Eraldo Affinati, ai bambini che volevano cimentarsi nel teatro, con il percorso “Della stessa sostanza dei sogni” curato da Valentina Vecchio, fino ai ragazzi delle scuole superiori, che si sono avvicinati al mondo dell’arte scenica con progetti realizzati nell’ambito dell’ alternanza scuola-lavoro.

“Nella sQuola con la Q si fanno esperienze con la Q – hanno dichiarato i responsabili del Sistema Garibaldi in sede di presentazione dell’appuntamento – esperienze di quiete e di soqquadro, di qualità al quadrato, quindi di quintessenza… Qui l’errore è un’opportunità e non s’insegna niente a nessuno, ma s’impara tutti. Provare per credere”.

A chi volesse assistere a “Il sogno di Quaqueo”, gli organizzatori hanno comunicato che l’ingresso sarà gratuito ma, essendo lo spazio limitato, invitano gli spettatori a prenotare il proprio posto scrivendo una mail a sistemagaribaldi@gmail.com o telefonando ai numeri 080 395 7803 o 371 118 9956.