Le prime note sono state intonate alle 4.55 del mattino e la musica ha accompagnato gli spettatori nel passaggio dalla notte al giorno, mentre il sole si è sollevato dal mare. È proprio questa la particolarità del ‘Sol dell’Alba’, il concerto orchestrale all’alba più grande della costa adriatica italiana, conclusosi qualche ora fa al Teatro Mediterraneo di Bisceglie.
Il ‘Chiaro di Luna’ di Debussy suonata dal solista al pianoforte, Alfonso Soldano, ha aperto la manifestazione ‘squarciando’ il buio della notte. Quindi, i sessanta musicisti dell‘Orchestra Filarmonica Pugliese, diretti dal Maestro Giovanni Minafra, hanno ammaliato, sulle note di Liszt, Cajkovskij, Brahms, Borodin, trasportando i tanti partecipanti verso la luce del giorno sui temi delle più celebri ‘danze’ della musica classica. Gran finale con l’arrangiamento dello stesso M° Minafra di un passo della quinta sinfonia di Bruckner con la grande partecipazione del pubblico a intonare insieme all’orchestra il brano divenuto celebre dopo la vittoria dell’Italia ai mondiali del 2006 e riportato in auge con la recente vittoria agli Europei della Nazionale di calcio.
“L’edizione di quest’anno – ha spiegato il direttore artistico Giacomo Piepoli – ha avuto come motivo conduttore la ‘danza’: abbiamo presentato una serie di brani scritti per l’armonia del corpo umano e il ricongiungimento dello spirito. In questo modo, abbiamo anche voluto celebrare l’auspicato ritorno alla vita dopo un periodo così buio”.
“Questa è la Puglia più bella, quella che vogliamo esportare nel mondo”, le parole di Aldo Patruno, direttore del dipartimento cultura della Regione Puglia. Come da consuetudine, al termine dello spettacolo è stata offerta la colazione a tutti gli spettatori: caffè e ‘sospiro biscegliese’. Il dolce tipico locale è stato confezionato dai maestri pasticceri della rete Associazioni Pasticcerie Storiche Biscegliesi, partner dell’evento.
Particolarità dell’edizione in corso, poi, la partecipazione anche dal mare: piccole imbarcazioni a motore spento hanno fruito dello spettacolo ricreando uno scenario suggestivo alle spalle dei musicisti. Il significato della loro presenza evocare il connubio del mondo dello spettacolo con il turismo e con l’economia, in genere, e la volontà di ripresa per tutti i settori fortemente in difficoltà a causa della pandemia.
Per il terzo anno consecutivo, l’evento ha registrato il sold-out. Gli organizzatori, insieme al Sindaco Angelantonio Angarano si sono impegnati a proseguire questa manifestazione anche per il prossimo anno.