Ci saranno anche la danza e la musica tra gli elementi cardine dell’attesissima 3ª edizione del Premio Nazionale Don Uva, in programma nella serata di sabato 2 settembre, alle ore 20.30.
L’evento, che per la seconda volta si svolgerà a Bisceglie, sul sagrato del Tempio di San Giuseppe,è dedicato a Don Pasquale Uva per celebrare la sua importante missione a beneficio degli “ultimi”, ai quali ha dedicato tutta la sua vita, realizzando grandi opere: un riconoscimento che racchiude tutti i valori e i principi che hanno guidato da sempre la vita del Servo di Dio e che ogni anno viene consegnato a personalità impegnate nell’ambito del sociale e della solidarietà.
Ad impreziosire la prestigiosa serata, la ResExtensa Dance Company che porterà in scena uno spettacolo nello spettacolo dedicato al Venerabile, dal titolo “E’ bella la nostra storia”. Si tratta di uno show multimediale, ideato e creato da Elisa Barucchieri – con la consulenza drammaturgica di Loredana Brescia – proprio per il Premio Don Uva 2023, a conclusione della rassegna nazionale “Libri nel Borgo Antico”: danza tra terra e aria, narrazione, proiezioni immersive, acrobatica per narrare della meraviglia della parola – scritta, narrata, raccontata – che partendo dalla magia della lettura arriva a scoprire la grazia di un figlio di modesti contadini, poi diventato Venerabile, che emoziona ancor oggi, come allora.
Il Premio Nazionale Don Uva ’23 sarà presentato da Alfredo Nolasco, in veste anche di direttore artistico di un nuovo format TV caratterizzato da un talk-show sul tema della centralità della persona, con la partecipazione di ospiti appartenenti al mondo religioso, a cominciare dall’Arcivescovo di Trani, Barletta, Bisceglie Mons. Leonardo D’Ascenzo, oltre che della cultura e dello spettacolo, che culminerà nella rituale cerimonia di premiazione. Intanto c’è grande curiosità in merito al nome del premiato dell’edizione 2023, che verrà svelato nei prossimi giorni.
Nel corso della serata, in cui non mancheranno momenti musicali e di recitazione, è in programma, tra l’altro, un monologo di Cosimo Damiano Damato sul tema della sacralità della poesia e il suo impegno civile, con musiche di Bach, eseguite al violoncello da Riviera Lazeri (testi di Damato, Sarajlić, Papa Francesco, don Tonino Bello, don Gallo). Musiche a cura del maestro Beppe Summo.
L’evento, ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, vuole celebrare la vita, la salute, l’importanza e la bellezza dell’arte, ed è organizzato da Universo Salute – Opera Don Uva in collaborazione con Fondazione S.e.c.a., Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza e “Libri nel Borgo Antico”, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Barletta – Andria – Trani e Comune di Bisceglie.