Davide Di Franco, studente biscegliese di 16 anni, sarà uno dei protagonisti della settima edizione della trasmissione di Raidue “Il Collegio”.

Il programma, tra il reality e l’educational, andrà in onda da martedì 18 ottobre per otto martedì in prima serata. I collegiali verranno catapultati nel 1958, periodo in cui il nostro Paese risollevava la testa dopo la seconda guerra mondiale. Le ragazzi e i ragazze avranno l’occasione di rivivere un periodo di grandi cambiamenti pe l’Italia: siamo agli esordi del boom economico e della spinta della produzione industriale che richiedeva sempre più figure specializzate. Viene inaugurata l’Autostrada del Sole e “Volare” vince a Sanremo.

Davide, selezionato dopo un casting tra migliaia di studentesse e studenti provenienti da tutta Italia, «in classe è nella cerchia dei più bravi», si legge su Raiplay. «A scuola faccio copiare, ma solo chi se lo merita – precisa Davide nel video descrittivo promozionale della settima edizione – Non faccio copiare chi non studia e chi non fa niente dalla mattina alla sera. E io chi sono il fesso che deve fare i compiti per te? Anche no», commenta Davide. La scuola, per il sedicenne, è «una situazione in cui stringere amicizie, ma anche un luogo in cui mettersi in gioco e vedere quanto si vale – e a proposito di amicizie – Sono molto selettivo, gli amici, me li scelgo. Sono amico di tutti e di nessuno. Gli amici stretti sono pochi: si contano sulle dita di due mani. Forse solo di una».

Davide si descrive, inoltre, come competitivo, severo e ordinato. Un tipo ‘perfettino’ che non sopporta la maleducazione e le ingiustizie e non si separa mai dalla sua lacca, elemento indispensabile per dedicare la cura ideale a ciuffo e capelli.

“Il Collegio”, a sua detta, potrebbe essere un’occasione per confrontarsi con i coetanei. Da martedì 27 settembre, quindi, venti tra ragazze e ragazzi in età scolare saranno immersi negli anni ’50 e studieranno programmi scolastici in vigore sino a quel periodo storico e vivranno la tipica quotidianità, totalmente divergente dall’attuale, dell’epoca.