Si è tenuta questa mattina, nella sala degli specchi di Palazzo Tupputi, la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo teatrale “Paolo e Francesca – Ipotesi semiseria” di Daniela Baldassara, in programma domenica 27 novembre al teatro Garibaldi, ore 20.30.
La presentazione, moderata dalla giornalista Annamaria Natalicchio, ha visto gli interventi delle psicologhe Tiziana Vitale e Marvita Goffredo, in rappresentanza del “Gruppo interdisciplinare Giada” dell’Ospedale Pediatrico di Bari e la Dottoressa Maria Calisi, responsabile dell’associazione “Donne in primo piano” di Rutigliano. Presenti, inoltre, i vertici dell’Avis Bisceglie, il presidente Tommaso Fontana e la vice presidente Patrizia Ventura, associazione organizzatrice dello spettacolo. L’appuntamento ha rappresentato un’occasione di approfondimento sulla tematica della violenza nei confronti delle donne, in vista del 25 novembre, in cui ricorre proprio la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il trait d’union tra lo spettacolo teatrale e la tematica della violenza di genere è dato dal ricavato della serata, che sarà devoluto in beneficenza al “Gruppo interdisciplinare Giada”, in collaborazione con l’Associazione italiana psicologia e criminologia (Aipc). La somma verrà utilizzata per l’istituzione di una borsa di studio a supporto dell’analisi sulla violenza assistita, con lo scopo di creare una metodologia da utilizzare sugli “orfani speciali”, ovvero bambini colpiti in prima persona da episodi di violenza ed assassinio all’interno del nucleo familiare.
L’autrice del “Paolo e Francesca”, Daniela Baldassara, ha poi illustrato i tratti caratteristici dell’opera. Si assisterà ad una rilettura in chiave comica del quinto canto dell’ “Inferno” di Dante Alighieri, attraverso cui verrà ricostruita la trasformazione della donna e del suo ruolo, con una provocazione finale di fondo.
L’amministrazione comunale, rappresentata nell’occasione dal vicesindaco Vittorio Fata, ha concesso l’utilizzo gratuito del teatro biscegliese. La somma minima stabilita per l’acquisto del biglietto d’ingresso è di 5 euro, a cui, discrezionalmente, potrà aggiungersi un’oblazione volontaria.