Ha avuto luogo ieri sera la presentazione del nuovo libro di Luca De Ceglia intitolato “Terremoti, epidemie, calamità e naufragi a Bisceglie e dintorni“, una raccolta di documenti che ricostruiscono cinque secoli di storia tramite i racconti delle calamità che hanno colpito la città. La presentazione è avvenuta all’interno della Libreria Marconi a Bisceglie, sempre interessata a dare visibilità alle ricerche sulla storia locale – come ha tenuto a precisare lo scrittore, davanti ad un folto pubblico. Lo scopo di questa raccolta, secondo quanto dichiarato dall’autore, non è solo il voler ricostruire la storia di Bisceglie, ma anche il voler essere uno stimolo per le nuove generazioni ad avvicinarsi a questo ambito di ricerca.
Nel corso dell’incontro De Ceglia ha presentato le due sezioni di cui è composta la sua opera: la prima riguarda le avversità naturali (terremoti, carestie e malattie) che hanno colpito la città, mentre la seconda è incentrata sui naufragi, elemento costante delle varie epoche e, talvolta, preponderante in una società dalla spiccata vocazione marinara come quella biscegliese. Entrambe le sezioni contengono dati di estrema importanza forniti da documenti provenienti da tutta Italia (Napoli, Venezia, il Vaticano sono solo alcuni esempi) che contribuiscono a fornire uno spaccato della vita quotidiana della città nei secoli precedenti.
Al termine della presentazione ha avuto luogo un dibattito dell’autore con il pubblico che ha affrontato diversi aspetti della ricerca storica locale e che ha visto l’intervento di diversi ospiti che hanno collaborato con lo scrittore nel corso delle sue ricerche.