È andato in scena ieri sera, di fronte ad un nutrito pubblico, lo spettacolo “Il Ballo”, scritto, diretto e interpretato da Daria Paoletta. Teatro della rappresentazione il Frantoio Simone, concesso per l’occasione a Carlo Bruni, direttore artistico del “Sistema Garibaldi”, che ha tenuto ha sottolineare come questo spettacolo sia parte integrante della rassegna teatrale “Effetti Collaterali” (definita dallo stesso Bruni “un progetto di bonifica culturale della città”).

La rassegna apre  il 2016 con una originale trasposizione teatrale del romanzo breve “Il Ballo”, adattato e reinterpretato da Daria Paoletta – unica attrice in scena – in chiave umoristica e autobiografica. E dalla narrazione che si alterna tra il racconto della vecchia domestica di casa Kampf e tra quello autobiografico dell’attrice, scaturiscono tre storie parallele (quella dell’attrice, quella del romanzo e quella autobiografica della Némirovsky), lontane tra di loro nel tempo e nello spazio eppure infinitamente vicine, che culminano in un commovente finale. Ma ciò che ha ipnotizzato il pubblico è stato senza dubbio l’ottima capacità recitativa della Paoletta, capace di interpretare magistralmente diversi personaggi e di trasmettere al pubblico emozioni forti, il tutto tramite una sottile vena umoristica.