Una serata all’insegna del dialetto biscegliese, capace di intrattenere e divertire il pubblico accorso presso la sala convegni della Società Operaia di Mutuo Soccorso “Roma Intangibile” nel tardo pomeriggio di sabato 17 gennaio, serata svoltasi nell’ambito della III Giornata Nazionale del Dialetto e delle lingue locali, organizzata dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia con l’obiettivo di mantenere in vita il dialetto, bene immateriale che rischia di scomparire soffocato dalla modernità.
“La trinitò proféine (La lengue abbatte a do u côre vôle)”, questo il nome dato all’evento, ha legato poesia, danza e momenti di recitazione teatrale concentrandosi quasi totalmente sulla tradizione dialettale della città. L’evento, organizzato dall’Associazione Pro Loco UNPLI di Bisceglie con la collaborazione della S.O.M.S “Roma Intangibile”, che ha messo a disposizione ed allestito la sala per l’occasione, è stato patrocinato dalla Presidenza della Giunta Regionale e dall’Amministrazione Comunale di Bisceglie.
Tra i presenti il sindaco Francesco Spina, che nel suo breve intervento ha sottolineato l’importanza del dialetto, auspicandone anche l’insegnamento in contesti scolastici, i presidenti delle associazioni organizzatrici, Vincenzo De Feudis (Pro Loco) e Nicolantonio Logoluso (Roma Intangibile), e l’assessore alla Pubblica Istruzione e alle politiche giovanili, Vittoria Sasso. Pervenuto in sala anche un messaggio da parte dell’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Valente, assente per motivi personali, che si è congratulato con gli organizzatori per gli obiettivi dell’iniziativa.
La serata è stata condotta da Maurizio Evangelista, poeta e socio della Pro Loco, ideatore e direttore artistico (assieme all’artista barlettana Teodora Mastrototaro) del reading estivo “Notte di Poesia al Dolmen”, caposaldo del programma annuale delle iniziative della Pro Loco.
A leggere le poesie in dialetto Nicola Ambrosino, Angela De Cillis, Natale Di Leo, Mauro Todisco ed Emanuela Trione. Sono stati declamati i versi di Riccardo Monterisi, Sergio Di Clemente e dello stesso Ambrosino, spaziando dal concetto di amore alle tremende conseguenze di una particolare dieta, sino alla dicotomia tra Inferno e Paradiso, con qualche frecciata alla politica.
Ad intervallare i momenti poetici, ma anche a prender parte attiva in un paio di occasioni, le allieve della “Miriello Ballet School” di Trani, Marilinka Delvecchio, Rossana Lattanzio, Linda Parente e Rosa Stella, coordinate dall’insegnante Mariagrazia Miriello. La serata, che ha avuto inizio intorno alle 19.15, si è chiusa alle 20.30.
Di seguito una galleria fotografica con i momenti salienti dell’appuntamento