Un gigantesco Babbo Natale di cartapesta è “comparso” questa mattina, martedì 22 dicembre, in piazza Regina Margherita. Carpendo l’idea da un evento simile prodotto a Modena qualche hanno fa, insieme con due importanti maestri cartapestai di Putignano, Deni Bianco e Francesco Lippolis, sistemaGaribaldi ha costruito quello che, nelle intenzioni degli organizzatori, è solo il primo di una serie di giganti di carta protagonisti dei prossimi sviluppi dell’iniziativa Città Bambina. L’opera rimarrà in piazza sino al 6 gennaio prossimo.
“Stavolta ci siamo dati il compito di confortare i nostri animi affaticati e far sorridere l’infanzia che ci portiamo tutti dentro. Abbiamo scelto come titolo della stagione INSIEME e sarà questo ‘insieme’ che vogliamo più decisamente impegnarci a coltivare con sistemaGaribaldi al servizio di questa comunità”, scrivono gli organizzatori. “Con un testone alto più di due metri e una barbona conseguente, ci è piaciuto proporre il nostro Babbo Natale nell’atto di riemergere dal sottosuolo come un augurio per tutti. Riemergeremo, ci tireremo fuori da questa buca. Ma sarà importante farlo per non tornare a commettere gli stessi errori che in questa buca ci hanno fatti cascare. Questo nostro barbuto gigante riemerge per confermare che non mancherà l’appuntamento nemmeno con questo Natale e per invitarci a festeggiarlo interiormente prima che con qualche acquisto. Il suo, il nostro regalo, prova a soddisfare l’anima piuttosto che il corpo”.
Il progetto è nato nel confronto con due assessore comunali dialogando anche con la prima cittadina di Putignano Luciana Laera. Loredana Acquaviva e Rosalia Sette, con il Sindaco Angelo Antonio Angarano, con la piena complicità del Teatro Pubblico Pugliese, hanno scelto non solo di confermare il ruolo di sistemaGaribaldi, ma di condividerne più a fondo lo sforzo progettuale.
“Alla ricerca di un’iniziativa compatibile con il tempo che stiamo vivendo, che fosse lieve, capace di confortare un minimo i nostri animi inquieti, mi sono imbattuto nell’immagine di un Babbo Natale realizzato a Modena qualche anno fa – dichiara Carlo Bruni, direttore artistico sistemaGaribaldi – Un Babbo Natale che emergeva dal sottosuolo: immagine particolarmente pertinente al momento”.
“Sappiamo bene quali sofferenze, difficoltà e quanta incertezza assedi questo nostro Natale e sappiamo anche che non sarà questo piccolo dono a sciogliere nodi che stiamo in ogni modo cercando di affrontare. L’Amministrazione Comunale, i dirigenti e tutti i dipendenti si stanno impegnando moltissimo, per quanto ogni sforzo possa risultare a noi stessi sempre insufficiente – il commento di Angelantonio Angarano, Sindaco di Bisceglie – Questa iniziativa condivisa con “sistemaGaribaldi” conferma la nostra convinzione che la cultura non debba e non possa essere relegata al ruolo di contorno. Abbiamo da subito sposato l’iniziativa non solo per la sua qualità e bellezza, ma anche perché, nel suo piccolo, è un atto solidale in favore di una micro categoria di lavoratori, i cartapestai, ferma, come quella di chi lavora nello spettacolo dal vivo, da mesi e senza grandi prospettive future. Ci ha fatto molto piacere dialogare anche con l’Amministrazione di Putignano ed in particolare con la sua gentile prima cittadina, Luciana Laera. Si tende spesso a sottovalutare, pensando la cultura come un lusso, quanto sia per molti un lavoro e per tutti una necessità. Soffriamo la chiusura delle Scuole come quella dei Teatri e gioiamo nel vedere le nostre librerie, le associazioni culturali del territorio, comunque così attive. Rivedere all’opera attori, danzatori, musicisti, artisti e artigiani, per quanto possa consentire il rispetto delle misure anti COVID-19, è un segno di speranza che sono orgoglioso sia la Città di Bisceglie a lanciare. Un modo per porgere i nostri auguri a una città solidale, sensibile e pronta “insieme” ad affrontare e superare anche questo insidioso scoglio. Solo una nota in margine, a proposito di sicurezza: il nostro Babbo Natale non ci lascerà sino al 6 gennaio e dunque tutti avranno modo di vederlo e magari condividere con “lui” una foto. Non c’è fretta. Non ci sarà bisogno di accalcarsi. Buon Natale.”