Storia e fantasia, eventi reali che si intrecciano con vicende nate dall’immaginazione di due scrittori: Luca Nesler e il biscegliese Davide Di Tullio, autore di cinque dei dieci racconti contenuti nel volume “La curiosa notte in bianco del prof. Mezzasalma”. Proprio attraverso la voce di questo insolito personaggio apollineo (e quella di Charlie, suo opposto dionisiaco), l’autore biscegliese ha voluto condurre una indagine ironica sul ruolo della Storia (quella con la maiuscola) e sul rapporto conflittuale che esiste tra questa e le storie (con la minuscola) che vengono narrate a riguardo. Quanto di quello che è arrivato a noi dagli storici è stato “modificato” per fini narrativi? Quante vicende poco interessanti lo sono diventate solo grazie all’abilità di chi ce le ha raccontate? D’altronde, “ti avventuri nella lettura della Guerra del Peloponneso di Tucidide e ti sembra di rileggere la sceneggiatura del Trono di Spade”, si afferma nella prefazione.
“I racconti all’interno del libro sono inseriti in una cornice metaletteraria, che quindi racchiude le dieci storie in unico contesto al quale queste rimandano, come avviene per il Decamerone di Boccaccio. Sono racconti storici che abbiamo scritto prendendo spunto da avvenimenti o da personaggi della Storia che abbiamo ritenuto interessanti da raccontare. Personaggi un po’ comici sia per le singole vicende che li coinvolgono, sia per la vita che hanno vissuto. In alcuni casi abbiamo inventato delle storie riguardanti questi personaggi, leggendo la loro biografia. Ma in alcuni casi ci siamo rifatti agli eventi reali, che erano già comici all’origine”, spiega Di Tullio. Le domande alla base del libro sono due: “Cosa è davvero la Storia? E quanto la storia che oggi conosciamo e studiamo è stata modificata da chi l’ha raccontata nei secoli?”. Gli occhi degli stessi storici, seppur alla ricerca della verità, “restano profondamente umani e, dunque, in balia di un’emotività da cui è impossibile prescindere”, si legge nella prefazione all’opera.
Il libro dei due scrittori è stato pubblicato dal collettivo Kablanca, che ha messo a disposizione una piattaforma online per fornire le risorse per la stampa e la diffusione delle copie dell’opera. Al momento il canale di vendita principale è Amazon. Sulla pagina web di Kablanca, tutte le info necessarie.