Si è svolto nella serata di ieri, all’interno del teatro “Don Luigi Sturzo”, lo spettacolo “Il vangelo secondo Otello”, anteprima della quarta edizione della rassegna di teatro, musica e danza “Scena 84”, intitolata, per l’anno 2016/2017, “Time”.
Ad andare in scena l’adattamento moderno e tutto al femminile dell’Otello shakespeariano, scritto e diretto dall’attore, regista e drammaturgo Tonio Logoluso, nonché direttore artistico del teatro Don Sturzo.
A raccontare la storia di Otello, il “Moro di Venezia”, quattro interpreti femminili, che si avvicendano e si scontrano su un palcoscenico pensato come l’interno di una chiesa arricchita di panni rossi e ceri accesi, dove i punti focali del pulpito, dell’inginocchiatoio e della cattedra, diventano i luoghi deputati ai pensieri ad alta voce, alle riflessioni d’amore, di odio e di gelosia.
La scelta di quattro attrici è dettata esclusivamente dalla sola capacità interpretativa, perché “non conta il ruolo maschile o femminile – afferma Tonio Logoluso – è importante ciò che si dice, come si dice e perché si dice”.
Così, ad interpretare l’Otello, generale al comando delle armate veneziane, l’attrice Ketty Volpe, che da dolce e amorevole innamorato, si è saputa ben trasformare, in un uomo accecato dalla gelosia, sapientemente inculcategli dalle frasi pretenziose e maliziose di quello che credeva il suo più sincero amico Iago, uomo perfido e invidioso della felicità altrui, interpretato alquanto lodevolmente dall’attrice Silvia Cuccovillo.
Un ruolo maschile e uno femminile, invece, per Marzia Colucci, interprete del luogotenente Cassio, uomo saggio, onesto e rispettoso, ed Emilia, moglie di Iago che, ignara delle sue azioni, aiuterà il marito a compiere il suo spregevole piano.
Un fazzoletto è la finta prova del tradimento della dolce e bella Desdemona, interpretata da Lidia Pentassuglia, con l’ignaro Cassio. Otello uccide Desdemona, Iago uccide Cassio, Emilia racconta la verità ad Otello, lei viene uccisa dal marito e Otello si toglie la vita.
E così la chiesa, luogo scelto per raccontare una delle opere più vicine alla sacralità scritte da Shakespeare, si spegne col freddo buio della morte.
Primo appuntamento della rassegna “Time” proprio lo spettacolo “Il Vangelo secondo Otello” in scena domenica 30 ottobre alle ore 18.