Dopo il successo di La straniera, finalista al Premio Strega e tradotto in più di 25 paesi, Claudia Durastanti porta alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie il suo nuovo romanzo “Missitalia” (Oceani Narratori Italiani).
Appuntamento oggi, 16 maggio alle 19:30 per l’evento in collaborazione con il Circolo dei Lettori, a dialogare con l’autrice sarà Mariagiovanna Amoruso.
Durastanti percorre nel libro le figure magiche e sfuggenti di tre donne, unite da una rete di corrispondenze invisibili e tangibili, tra epoche antiche e future, nel nostro Meridione. Tra le pagine si intrecciano le vite di Amalia Spada , un’avventuriera lontana dai tumulti che agitano la nascente nazione italiana, dallo spirito irrequieto e temerario che vive in una casa tra i calanchi lucani diventata rifugio per creature ribelli. Con l’industrializzazione, la Fabbrica piomba come un oscuro oggetto del desiderio, mutando per sempre il destino e le qbitudini delle persone. Negli anni del Dopoguerra e della corsa all’energia, una giovane antropologa di nome Ada esplora la Basilicata del sortilegio e del petrolio e si ritrova invischiata in un Sud perturbante e magnetico che rivoluziona il corso della sua esistenza. Cento anni più tardi, la Lucania è la base per la colonizzazione della Luna: da qui partono le navicelle dell’Agenzia Spaziale Mediterranea e in questo insediamento avveniristico, si trova A una donna solitaria e libera che ridà vita a oggetti non più desiderati per conto dell’Agenzia.
Missitalia è un romanzo che, di fronte alla Storia, sceglie di raccontarne una propria: è una feritoia sulle possibilità taciute o immaginate nel tempo.