La scuola come luogo di partecipazione civile, di condivisione e anche di gioco, ma soprattutto di inclusione e di inclusività, di accoglienza e uguaglianza. Il libro “LA BUONA SCUOLA. Cambiare le regole per costruire l’uguaglianza” di Rachele Furfaro, esperta di pedagogia dell’apprendimento cooperativo e di politiche culturali, racconta un modello nuovo di scuola, “buona” per davvero, creato con l’idea di rispondere alle esigenze del mondo di oggi: accogliente, inclusiva e capace di costruire l’uguaglianza.
In dialogo con Vecchie Segherie Mastrototaro e per volontà della Dirigente del IV Circolo Didattico “Don Pasquale Uva”, la presentazione del libro di Furfaro a Bisceglie è un evento che vedrà la partecipazione di studenti e docenti del Quarto Circolo e aperto a tutta la cittadinanza, in collaborazione con Kuziba Teatro, sQuola Garibaldi e Linea D’Onda. L’appuntamento è per oggi, 11 ottobre alle 16.30 negli spazi del Teatrino della Scuola Salnitro, sede del Sistema Garibaldi.
Dirigente scolastico dal 1987, la Furfaro ha fondato il Centro Argo, per la realizzazione di percorsi di abilitazione per infanzia/adolescenza, e Foqus, progetto di rigenerazione dell’ex Istituto Montecalvario nei Quartieri spagnoli di Napoli. In una società sempre più complessa, a tratti inaccessibile per chi ha meno mezzi economici e dunque destinata a crescente disuguaglianza, il libro affronta il tema del sistema scolastico, che oggi non sembra riuscire più a svolgere il suo compito educativo, fermo ad un modello rigido che ostacola la mobilità sociale e impedisce la crescita culturale ed economica del Paese, con un divario importante fra Nord, Sud e isole.
“La nostra scuola ogni anno organizza un momento di riflessione e condivisione sulle cosiddette buone pratiche di insegnamento dedicato ai docenti, in occasione della Giornata Mondiale dell’Insegnante” spiega Valentina De Gennaro, Dirigente del Quarto circolo“È un modo per fare una sorta di rendicontazione rispetto a quanto fatto ed a quanto si può ancora fare nella scuola 4.0 in risposta ai nuovi bisogni formativi degli alunni ed agli input provenienti dal mondo contemporaneo. L’incontro con la Dott.ssa Furfaro, dunque, si inserisce bene in questa nostra attenzione verso il futuro e verso una professionalità, quella del docente, spesso messa in discussione e non valorizzata”.
A moderare l’incontro con l’autrice Viviana Peloso, responsabile della libreria Vecchie Segherie – Mondadori Store: “Ancora una volta i libri aprono mondi possibili e ci raccontano storie di forza, di coraggio e d’esempio grazie alle quali possiamo allargare le nostre conoscenze. Ho conosciuto Rachele Furfaro attraverso le parole del suo libro La buona scuola e ho subito pensato che chiunque si occupi di educazione dovrebbe conoscerle”.