Prosegue il densissimo marzo letterario delle Vecchie Segherie Mastrototaro con un ospite d’eccezione: Walter Veltroni, che ha presentato al pubblico biscegliese il suo nuovo romanzo giallo intitolato “Buonvino tra amore e morte”, edito da Marsilio. Si tratta del quarto libro che lo scrittore dedica alla figura del commissario Giovanni Buonvino, investigatore dal sorriso hollywoodiano, alla Cary Grant, che ancora una volta si ritrova a dover risolvere misteri, intrighi tra passato e presente, sullo sfondo di Villa Borghese, luogo simbolo della serie di romanzi firmati da Veltroni.
Chi ha letto il precedente capitolo della serie, aveva lasciato il protagonista nel giorno del suo matrimonio, teatro di un terribile attentato subìto dalla compagna Veronica. Esattamente da lì il lettore lo ritrova per affiancarlo nel fedele e difficile accudimento dell’amata, in coma. Una scelta, quella della serialità narrativa, che ha permesso a Veltroni di sperimentare con la forma e lo stile della sua scrittura, riservando il proscenio di volta in volta anche ai personaggi secondari e facendo emergere dal coro le diverse voci singole di chi, negli altri libri, era rimasto sullo sfondo.
L’incontro alle Vecchie Segherie Mastrototaro è stato condotto da Nadia Di Pierro, dottoranda in storia greca e appassionata lettrice che, con le sue domande, ha percorso il sentiero che da questo nuovo mistero che coinvolge il commissario Buonvino torna indietro nel tempo, a quella Roma appena liberata dagli alleati nel 1944.
Gli appuntamenti delle Vecchie Segherie Mastrototaro proseguiranno venerdì 17 marzo alle ore 19 con Chiara Gamberale, che presenterà al pubblico il suo nuovo libro “I fratelli Mezzaluna”: una storia tutta nuova per bambini e adulti di tutte le età che racconta di due fratelli alla ricerca della verità sulla loro famiglia e su due mondi apparentemente inconciliabili.
Riprese e montaggio a cura di Angelo Ruggieri.